Un Bari così non lo si vedeva dal primo match di campionato. In quella occasione, la Ternana fu piegata per due reti a zero e i pugliesi furono dati come pretendenti alla serie A. I limiti tecnici e un po’ di sfortuna hanno, invece, portato i biancorossi alla decima giornata con soli 9 punti e con sogni ridimensionati: rimanere nella serie cadetta.
Ieri, tuttavia, i galletti hanno uscito gli artigli e hanno battuto l’Atalanta (alla quarta sconfitta consecutiva in trasferta) per 2-1. Parte tutto per il verso sbagliato quando al 17’ Soncin , con una palla rimpallata riesce a trafiggere Gillet e a far passare in vantaggio i bergamaschi. Il Bari è tuttavia in partita e lo dimostra affacciandosi pericolosamente all’area difesa da Calderoni con Santoruvo. Al 28’,da un corner nasce una mischia che il difensore Sibilano riesce a scardinare portando il match sull’1-1. Nella ripresa Calderoni smanaccia le iniziative dei biancorossi, illuminati dal gioiellino di casa sarda, Carrus. Il Bari è sempre più arrembante e sembra non mollare fino a quando, al 91’, il centrocampista Gazzi, con uno straordinario tiro da fuori, ribalta il risultato e porta in cascina tre punti di cui il Bari non poteva fare a meno.
Martedì recupero al "delle Alpi" con il Torino (ore 18.30 – diretta su Rai sport Sat)