Un Bari tonico, sempre in palla, ma sfortunato non va oltre il pareggio con l’Avellino. Dopo trenta minuti giocati a ritmo blando e senza emozioni, la partita cambia marcia al 35’ quando Moretti impegna Gillet su calcio di punizione. L’improvvisa occasione degli irpini sveglia il Bari che al 38’ sfiora la rete con un tiro di Santoruvo ben parato da Cecere. La squadra pugliese aumenta il forcing e al 42’ Vantaggiato si vede respinta per ben due volte la palla sulla linea. La ripresa si apre subito bene per la squadra biancorossa che in ben due occasioni sfiora il gol con Vantaggiato e Bellavista.
L’Avellino non sembra tenere testa al Bari che con il passare dei minuti si fa sempre più pericoloso sotto rete tanto da passare in vantaggio al 77’ con un tiro di Bellavista. La rete del Bari galvanizza la squadra, che va vicina al raddoppio con Scaglia al rientro dopo un grave infortunio. Ma proprio nei minuti di recupero Danielevicius porta la situazione in parità superando di testa un colpevole Sibilano.
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