E’ finita la caccia all’uomo che dall’inizio di quest’anno ha messo a fuoco quasi cento autovetture a Bari e in provincia. Si tratta di Michele Chimienti, ventenne di Palo del Colle, incensurato, ragazzo di buona famiglia (madre insegnante e padre imprenditore) arrestato dai carabinieri della compagnia Triggiano, che da mesi ricevevano denunce dagli sfortunati proprietari delle automobili incendiate.
Le indagini non escludono che alle spalle del ragazzo vi sia una vera e propria banda criminale formata da tre o quattro giovani “apprendisti”. Questi, per svago o per emulazione, decidevano di concludere le loro serate in discoteca bruciando cassonetti dei rifiuti oltre che automobili e motori. Importante è stata la collaborazione degli abitanti di Palo, che ha permesso ai carabinieri di individuare alcune categorie di giovani ritenuti pericolosi.
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