In Puglia quasi 800mila abitanti, pari al 24,63% della popolazione regionale, ha in corso una pratica di prestito personale o finalizzato con banche o società finanziarie. Lo sostiene la società di credito al consumo Bipielle Ducato (gruppo Banca popolare italiana), che ha rielaborato i dati 2004 di Assofin. Su scala nazionale la Puglia occupa il settimo posto, in linea con la media italiana (24,56%). Su valori al di sopra della media regionale, le province di Taranto (26,38%) e Bari (26,26%). Seguono Brindisi (24,56%), Lecce (22,48%) e Foggia (21,95%). La Puglia rappresenta il 6% del mercato nazionale, pari a quasi due miliardi di euro di finanziamenti concessi che sono in crescita di oltre il 20% rispetto al 2003. Secondo Bipielle Ducato, il progressivo calo dei tassi ha facilitato il ricorso al credito e gli attuali livelli lo rendono una soluzione d’acquisto veramente conveniente. Ciò è vero, ma è altreì veritiera l’ipotesi secono la quale molta della gente che accede a queste forme di prestito sono attraversate da uno strascico di povertà che con l’ingresso dell’euro si è esacerbato
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