Non c’è pace per il teatro Petruzzelli. Non è passato neanche un giorno dalla inaugurazione ufficiale del suo foyer che le polemiche divampano. Il Sindaco di Bari, Michele Emiliano, incontrando i giornalisti ha affermato che non ha affatto gradito che durante la cerimonia di apertura del restaurato foyer non abbia potuto ringraziare ufficialmente le maestranze baresi che tanto lavoro hanno immesso in questa parte iniziale di recupero architettonico.
Allo stesso tempo Michele Emiliano ammonisce “che l’occasione della inaugurazione del foyer non possa preludere ad una indicazione certa riguardo l’apertura del teatro nella sua interezza, anche perchè nel 2007 (data indicata dal sottosegretario ai Beni Culturali Nicola Bono) io sarò ancora Sindaco della città di Bari, mentre l’attuale sottosegretario Bono presumibilmente non ricoprirà più questo ruolo e non posso non dire che le cifre che lui ha menzionato ieri per la ricostruzione sono insufficienti”.
Una discussione sulle cifre che porta il Sindaco di Bari a ritenere che “sono almeno 12 i milioni di euro che si dovranno aggiungere allo stanziamento iniziale e non tre o quattro milioni così come lo stesso Bono ha indicato”.
Le valutazione tra il Ministero e la Fondazione lirico-sinfonica Petruzzelli sono divergenti, ma il rischio di un arrotondamento per difetto è dietro l’angolo anche perché “il proposito-continua Emiliano- è quello di costruire, mediante il terzo lotto, un impianto antincendio nebulizzatore sotto ciascuna poltroncina, che possa tutelare il rilievo artistico della struttura, in modo tale da renderla fedele alla costruzione originaria, e che si aggiungano tutti i requisiti tecnico- scenici che rispettano il valore di questo teatro”.
A tutto questo si aggiunge la notazione economica secondo cui “per ricostruire il Petruzzelli –ha aggiunto il Primo cittadino- sono necessari almeno 60 milioni di euro che sono esattamente la metà di quelli che sono stati impiegati per la ricostruzione della Fenice di Venezia”.
Tuttavia l’auspicio di molti visitatori del foyer è quello che non si prolunghi ancora di molto l’apertura di un teatro, che prima ancora di cifre e controversie politiche, meriterebbe rispetto per quello che ha rappresentato per Bari e per la Puglia.