Era previsto per ieri il completamento delle analisi sui campioni d’acqua prelevati dall’Arpa (Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente) nella zona di Pane e Pomodoro e invece sulla spiaggia dei baresi non si sa ancora nulla. Dunque la revoca all’ordinanza emanata dal sindaco il 10 giugno scorso, relativa al divieto di balneazione, è stata ulteriormente rinviata.
L’assessore comunale all’ambiente Maria Maugeri ha convocato ieri mattina un incontro per discutere della condizione delle spiagge e del mare baresi (a prescindere da Pane e Pomodoro).
Innanzitutto è stata auspicata una collaborazione tra enti pubblici amministrativi e sanitari e gli organismi investigativi delegati dalla procura della Repubblica a verificare le inadempienze sull’adeguamento della rete fognaria a Bari. Tale rete sarà oggetto di due interventi in questi giorni: uno di natura tecnica (previsto per domani), l’altro di constatazione (previsto per martedì 21) e condotto da Comune, Capitaneria di porto, Aqp e Polizia Municipale.
Una seconda questione riguarda la necessità di vietare automaticamente (cioè senza aspettare le analisi dell’Arpa) la balneazione almeno a Pane e Pomodoro nel caso di piogge abbondanti: infatti quando ci sono eventi meteorici eccezionali la pressione nelle tubature fognarie è tale da richiedere che i liquami siano riversati in mare.
Altra novità riguarda l’aumento della frequenza nei prelievi periodici di acqua di mare da parte dell’Arpa: soprattutto per i punti di prelievo 43 (vicino Pane e Pomodoro) e 40 (spiagge di San Francesco, Trampolino e Canalone) i prelievi dovranno essere effettuati settimanalmente e non ogni 15 giorni.
Infine si dovranno determinare esattamente fasce di mare in cui il divieto di fare il bagno dovrà essere assoluto, perchè eccessivamente vicine a condotte collegate a scarichi.