Cronaca

Allarme Cina: a Bari riunione della Commissione Antimafia

La Redazione
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Il 16 e 17 giugno sarà a Bari il Sesto comitato della Commissione Antimafia che indaga sulle mafie estere per discutere della criminalità organizzata cinese. Interverranno anche il prefetto Tommaso Blonda, il sindaco Michele Emiliano e il questore Giuseppe Zannini Quirini.

Obiettivo dell’audizione sarà quello di avviare un’indagine conoscitiva della realtà cinese a Bari: sembra infatti che il capoluogo pugliese sia, insieme a Milano, uno dei poli principali della criminalità organizzata cinese.

Secondo le indagini della magistratura in città si sarebbero insediati i "cervelli" dell’organizzazione, una decina di persone che organizza e controlla attività commerciali, traffico di droga e di persone, riciclaggio di denaro, contraffazione. I cinesi che lavorano nei ristoranti o negli empori, in altre parole, sarebbero solo delle "pedine" dell’organizzazione: sono i capi a farli arrivare in Italia, a trovar loro un alloggio, ad affidar loro un’attività commerciale per un compenso di circa 300-350 euro mensili. Questo spiegherebbe come mai spesso a guidare queste attività siano persone giovanissime, che non parlano bene l’italiano eppure apparentemente in grado di avviare un negozio o un ristorante, procurarsi le licenze, intessere rapporti con gli istituti di credito,…

Già nel 2002 gli uomini della Squadra Mobile condussero l’operazione "Asia trading", dal nome di uno dei più grandi e famosi negozi di cineserie all’epoca situato in corso Cavour 164. Ad essere chiusi un gran numero di negozi e ristoranti ritenuti punti di riferimento dell’organizzazione.

lunedì 13 Giugno 2005

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