Cultura

“After body”

Chiara Dell'Acqua
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Si è inaugurata ieri 19 maggio, alle 18.00 al Castello Svevo di Bari la mostra fotografica di Patrizia D’Orazio "After body", alla presenza di numerosi visitatori tra cui Gianmarco Iacobitti, Soprintendente ai Beni Ambientali e Culturali della Puglia, e la direttrice del Castello Svevo Annamaria Lorusso, che hanno reso possibile l’evento.
La mostra si inserisce all’interno della rassegna "Stanze e segreti" organizzata dall’associazione "La Corte – Fotografia e ricerca" e si compone di una serie di immagini fotografiche di grande formato a colori e in trittici bianco/nero stampate e applicate su alucobond, un nuovo assemblato di alluminio.
Patrizia D’Orazio, pittrice ed insegnante di tecniche dell’incisione presso l’Accademia di Belle Arti di Bari, ha creato queste immagini utilizzando una reflex addizionata da lenti macro, che le consentono riprese ravvicinate e originali rispetto alla tradizionale frontalità.
Gli scatti, che hanno per oggetto il corpo di un bambino, suo figlio, nascono all’interno di un’indagine personale dell’artista sulla maternità e sulla femminilità. Gli sfondi delle fotografie colpiscono particolarmente per il colore e sono parti di oggetti all’artista familiari come la sua borsa da mare verde, un vassoio di plastica azzurro, l’interno rosso del cappotto di suo figlio. Scopo di ogni immagine è svelare l’intimità del proprio figlio, rivelandone i segreti del corpo e sconvolgendone i canoni prospettici fino ad un’immagine che tende all’astrazione. L’artista riesce a rendere irreale e alieno ciò che ci appare tutti i giorni sotto gli occhi e a volte diviene difficile per lo spettatore riconoscere particolari come la bocca e gli occhi del bambino, che si trasformano in qualcosa di sovrannaturale. Questo gioco di immagini permette alla D’Orazio di rivelare attraverso immagini reali non solo l’essenza del rapporto madre/figlio, ma anche di ogni rapporto d’amore.
L’atto artistico così si trasforma in un vero atto d’amore per la Musa ispiratrice di ogni scatto fotografico, suo figlio Marco, bambino vivacissimo e bellissimo di cinque anni, protagonista indiscusso del pomeriggio.

Chiara Dell’Acqua

venerdì 20 Maggio 2005

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