Politica

Il “made in Puglia” per il rilancio dell’economia

La Redazione
Tavola rotonda oggi a Bari. Aldo Patruno, candidato Pd: «Occorre passare da slogan a reali occasioni di crescita»
scrivi un commento 176

La varietà del territorio, il patrimonio storico e culturale, la qualità della sua cucina. La Puglia è da sempre considerata come una delle regioni italiane più belle e attrattive per i turisti.

Lo testimoniano anche due recenti classifiche stilate da National Geographic e Lonely planet, secondo le quali la Puglia è tra le principali mete del mondo.

«Tuttavia – sottolinea Aldo Patruno, dirigente dell’Agenzia del Demanio e candidato del Pd al Consiglio regionale della Puglia -, un nodo irrisolto resta quello di una migliore valorizzazione del territorio, attraverso un sistema che possa offrire adeguate strutture insieme a un’efficiente rete di trasporto».

Il tema sarà al centro della tavola rotonda “Con il turismo, l’enogastronomia e la cultura Made in Puglia si deve mangiare”, organizzata lunedì 18 maggio alle 19.30 anella Masseria Pietrasole di Bari.

«Il turismo e la cultura sono due punti centrali della mia campagna elettorale – spiega Patruno -. Il rilancio della nostra economia passa dallo sviluppo di questi settori, combinati all’enogastronomia. Occorre passare da slogan a reali occasioni di crescita: il patrimonio immobiliare è certamente uno strumento ideale per integrare e generare percorsi virtuosi».

Aldo Patruno, 41 anni, laureato con lode alla Facoltà di Giurisprudenza di Bari, sposato, due figli, nel 2005 è diventato dirigente dell’Agenzia nazionale del Demanio, risultando il più giovane manager dell’azienda pubblica di stato. Nella sua esperienza professionale ha maturato competenze e sviluppato importanti progetti per la valorizzazione dei territori, con la riqualificazione degli immobili pubblici e del patrimonio statale dismesso.
È candidato per il Pd al Consiglio regionale della Puglia.
 

lunedì 18 Maggio 2015

Notifiche
Notifica di
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti