Pescatori e commercianti senza scrupoli continuano a depredare i nostri mari.
Tra le specie a rischio, e quindi protette, le oloturie, conosciute anche come "cetrioli di mare". Un carico di 6 tonnellate di questi pregiati molluschi è stato sequestrato venerdì dal nucleo ispettivo del 6° Centro di controllo area pesca della Direzione marittima di Bari.
Gli esemplari della specie marina viaggiavano verso la Grecia, immersi in vasconi d’acqua, su un automezzo termorefrigerato fermato e ispezionato nel porto di Brindisi.
Il carico è stato sequestrato e tre commercianti (di cui uno greco) sono stati sanzionati con una multa di 14mila euro.
I controlli sono scattati dopo numerose segnalazioni. L’oloturia svolge un ruolo importante nell’ecosistema marino ma è pescata illegalmente nei nostri mari e successivamente lavorata nel paese ellenico. Nei paesi orientali la specie viene ritenuta una prelibatezza. In pochi mesi i militari della Guardia costiera hanno sequestrato circa 22 tonnellate di molluschi.