«E per altri 117 la pacchia è finita», con tanto di emoticon di una bara a completarlo. E’ il post shock sui migranti morti nel Mediterraneo comparso sulla bacheca Facebook di Flora Benincaso, ai vertici di una delle liste a sostegno della candidatura di Pasquale Di Rella alle Comunali di Bari 2019, in lizza alle Primarie del centrodestra supportato anche da Forza italia e altre civiche. Che ha scatenato inevitabilmente e legittimamente le reazioni inorridite di tanti su Facebook.
Il post dell’orrore è stato cancellato dal social network, ma le critiche non si sono spente.
Pasquale Di Rella, in serata, ha preso le distanze da Benincaso: “Sono profondamente addolorato per i migranti annegati nel Mediterraneo. – scrive su Fb – Sono senza parole per l’inaccettabile, assurda, inumana posizione espressa dalla sig.ra Flora Benincaso in un post sul suo profilo fb. Tale posizione, assolutamente personale, rende la sua presenza indesiderata e incompatibile con il progetto politico che sostiene la mia candidatura a Sindaco di Bari. Invito tutti a desistere dal tentativo di attribuire, direttamente o indirettamente, a me parole o prese di posizione che non mi appartengono e dalle quali prendo nettamente le distanze“.
L'autrice ha poi smentito sostenendo che voleva dire esattamente l'opposto e cioè che chiamare pacchia un naufragio è impossibile. Comunque sia un messaggio ambiguo e se voleva essere una provocazione ha fallito. La voglia di esibirsi sul web cavalcando la cronaca può fare brutti scherzi.
E' finita anche l'umanità.
Comunque la pensi l'autrice del post cercare voti con l'argomento migranti e frasi a effetto sul tema è veramente deprecabile.