Sorrisi e strette di mano nel segno di un’intesa stabile e duratura: nell’incontro di questa mattina tra l’ambasciatore del Brasile in Italia S.E. Adhemar Gabriel Bahadian e il Presidente della Provincia di Bari, Vincenzo Divella, sono stati anticipati i temi che verranno trattati questo pomeriggio nel convegno organizzato ad hoc presso la Confindustria di Bari.
La proposta dell’ambasciatore è quella di abbattere le barriere burocratiche per favorire le transizioni tra le piccole e medie imprese delle due nazioni, si vogliono dunque rivedere le norme dell’import-export analizzando le aree di miglioramento della normativa della Comunità europea a riguardo.
La visita ha lo scopo di illustrare opportunità e snellimenti burocratici per gli investimenti all’estero, in modo da incrementare i flussi reciproci di investimento e le relazioni commerciali, con un’attenzione particolare al supporto delle piccole e medie imprese italiane in questo mercato.
Questa relazione già consolidata tra le due nazioni si propone di stabilizzarsi e di crescere, grazie anche all`immagine positiva di cui da sempre gode l`Italia nel Paese sudamericano: l’Italia ha attualmente l’esclusiva degli accordi proposti dal Brasile, secondo quando affermato dallo stesso ambasciatore, il quale ha sottolineato che questo progetto commerciale coinvolge in particolare le regioni Puglia, Umbria, Toscana ed Emilia Romagna.
L’influenza italiana in Brasile si estende anche allo stile di vita che comprende la cultura, il cinema e ovviamente non poteva mancare la lode all’arte culinaria e alla moda italiana molto famosa anche in Brasile. Aldilà degli aspetti "folkloristici" che ci accomunano (le belle donne, la classe nel gioco del calcio, il gusto nel vestire) il Brasile ha una cultura vicinissima alla nostra.
Si è fatto insomma il punto della situazione sulle basi e le premesse di un’intesa commerciale e culturale, sull’alleanza tra le imprese italiane e brasiliane e sulla comunanza di gusti e costumi.
Dopo una tradizione più orientata a est, rafforzata dai recenti contatti dell’amministrazione barese con Mosca, Bari estende il suo sguardo anche oltre l’oceano, collocandosi in una posizione strategica all’interno degli scambi commerciali e culturali tra gli stati e liberandosi da un certo provincialismo che ha limitato per anni il suo sviluppo.