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Continua il viaggio nel quartiere Carrassi tra i problemi dei residenti

Davide Impicciatore
Il parcheggio selvaggio rende difficile anche l'accesso alla ASL locale
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Come annunciato ieri, proseguiamo il nostro viaggio nel quartiere Carrassi, per l’esattezza in via Federico Vecchio, sita fra la più nota via Pasubio e via Manfredi Azzarita.

In quella zona vi è una sede Asl e il centro di igiene mentale e proprio il condominio di fronte all’Azienda Sanitaria ha un parcheggio privato recintato, ad uso solo esclusivo dei condomini. Purtroppo è noto che quella zona del quartiere Carrassi è una jungla per gli automobilisti che cercano parcheggio, è una zona proibitiva per chiunque volesse rispettare le normali regole del codice della strada, non c’è nessuna possibilità di trovare un posto auto regolare. E quindi? Spesso e volentieri gli utenti della Asl, i passanti o gli stessi commercianti della zona, tutte persone non autorizzate, tolgono la catena che recinta il parcheggio del palazzo in cerca di un posto auto per usufruire anche dei servizi pubblici (e non) della via, quindi entrano ad occupare i posti dei condomini che di conseguenza non possono più parcheggiare nella loro proprietà.

Continuiamo nella lista infernale dei problemi dei residenti: il Centro di igiene mentale, da cui si può accedere anche tramite Via Federico Vecchio, funge da pronto soccorso, con obbligo di intervento e con obbligo di ricovero coatto per i suoi pazienti. Tuttavia, a causa del parcheggio selvaggio e dei relativi problemi di transito, quasi sempre viene impedito l’uso regolare e il transito dei mezzi del Centro nonché la difficoltà da parte dei malati di raggiungere il Centro poiché, da soli, diventerebbe molto difficile arrivare al centro.

E ora veniamo alla chicca: quasi di fronte alla Asl è stato creato un parcheggio privato ad uso esclusivo dei dipendenti della Azienda Sanitaria Locale. Ora, considerando le difficoltà di parcheggio della zona, perché questo non può essere utilizzato anche dagli utenti? Per lo meno da quelli con difficoltà motorie oggettive, dato che nella via non ci sono posti auto per portatori di handicap, per donne in gravidanza, per ambulanze, etc.

La cosa che sembra più assurda è che il parcheggio potrebbe contenere, ad occhio e croce se utilizzato al meglio, anche più di 100 macchine. I posti sono sempre quasi tutti occupati, ma quanti potrebbero mai essere i dipendenti della Asl? Abbiamo calcolato approssimativamente che sono circa una cinquantina. I conti iniziano a non tornare. E come mai di domenica mattina (5 agosto 2012) alle ore 11:00 (l’Asl è chiusa, ricordiamolo) ci sono ben 12 autovetture nel parcheggio, di cui solo 3 con impresso il marchio “Asl BA/04”? Curioso il fatto che fra queste rimanenti 9 vetture ci sono anche una SUV, una Mercedes, e altre ancora…hanno una Asl ricca in Via Federico Vecchio!

Facendoci un giro nella via, qualche residente ci ha raccontato dei fatti curiosi: pare che il parcheggio privato dell’Azienda Sanitaria non sia utilizzato (ah ecco!) solo dai dipendenti, ma anche dai commercianti della zona, dai condomini dei palazzi vicini, da amici, da conoscenti e da parenti dei dipendenti della Asl e di chiunque abbia avuto la possibilità di clonare il telecomando per accedere al parcheggio privato. Magari fra questi ci sono i proprietari del Range Rover o della Mercedes…o sono auto adibite al servizio (pubblico!) della Asl?

E poi parlano di crisi della Sanità…

mercoledì 8 Agosto 2012

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