Le indagini

I fratelli Pisicchio davanti al Gip. Alfonso ha risposto alle domande, Enzo no

Alfonso Pisicchio
L'ex assessore ha respinto le accuse durante l'interrogatorio di garanzia
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Oggi si è svolto l’interrogatorio di garanzia dell’ex assessore regionale pugliese Alfonsino Pisicchio, arrestato la scorsa settimana con l’accusa di corruzione e turbativa d’asta nell’ambito di una gara d’appalto contestata. Pisicchio, accompagnato dal suo legale, l’avvocato Salvatore Daluiso, ha risposto alle domande del giudice per le indagini preliminari e del pubblico ministero, sottolineando “la sua assoluta estraneità rispetto ai fatti che ineriscono la gara”.

Secondo quanto riferito dal legale Daluiso al termine dell’interrogatorio presso il tribunale di Bari, Alfonso Pisicchio ha dichiarato di essere estraneo alle accuse mosse nei suoi confronti. L’ex assessore avrebbe precisato di aver solo segnalato alcuni soggetti interessati a posizioni lavorative presso l’azienda che si è aggiudicata la gara, dopo aver ricevuto informazioni sull’esito del processo di appalto. Tuttavia, l’avvocato ha enfatizzato che Pisicchio non ha avuto alcun coinvolgimento né in attività lecite né illecite riguardanti l’esito della gara stessa.

Le accuse che gravano su Pisicchio riguardano presunte interferenze nella gara d’appalto del Comune di Bari per la riscossione dei tributi, del valore di 5 milioni di euro, assegnata a una società imprenditoriale ora sotto indagine. Si sospetta che Pisicchio abbia alterato il processo di selezione a favore di questa società in cambio di benefici personali, inclusi denaro e promesse di impiego per vari individui, tra cui familiari e affiliati politici.

Inoltre, l’ex assessore è accusato di aver favorito alcune imprese attraverso finanziamenti regionali in cambio di vantaggi personali, quali assunzioni e altre utilità. Queste accuse coinvolgono anche il fratello di Pisicchio, Enzo, presidente di un movimento politico locale, recentemente arrestato in relazione allo stesso caso.

Enzo Pisicchio, il cui partito è noto come ‘Iniziativa democratica’, ha scelto di non rispondere durante il suo interrogatorio di garanzia.

Il legale di Alfonsino Pisicchio ha annunciato che nei prossimi giorni sarà presentata una richiesta per revocare il regime degli arresti domiciliari per il suo assistito. La difesa si è impegnata a dimostrare l’innocenza di Pisicchio rispetto alle accuse mosse nei suoi confronti.

Il proseguimento delle indagini da parte della Procura sarà determinante per chiarire la portata e la veridicità delle accuse contro l’ex assessore e il suo coinvolgimento nelle presunte irregolarità legate alla gara d’appalto contestata.

 

martedì 16 Aprile 2024

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