Il fatto

Rapina e tentato omicidio, due in manette dopo un rocambolesco inseguimento

Una pistola - archivio
Si cercano gli altri due complici fuggiti dopo che l'auto sulla quale scappavano si è schiantata contro delle vettura parcheggiate
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La notte scorsa, la Polizia di Stato, in collaborazione con militari della stazione dei carabinieri di Putignano, ha tratto in arresto in flagranza un 20enne ed un 26enne, entrambi residenti ad Adelfia, incensurati, ritenuti responsabili in concorso, dei reati di rapina e tentata rapina aggravata continuata, tentato omicidio, ricettazione, resistenza a p.u., porto abusivo di armi, detenzione di arma clandestina.

I militari dell’Arma, nel centro abitato di Putignano, avevano intercettato un’autovettura di grossa cilindrata con quattro persone a bordo che, alla vista dei carabinieri, aveva tentato di allontanarsi. Ne è scaturito un inseguimento conclusosi, poco dopo, quando, hanno impattato contro alcuni veicoli in sosta, prima di abbandonare l’auto e scappare a piedi.

Una Volante del Commissariato di P.S. di Putignano, ricevuta la nota di ricerca dei quattro presunti rei, poco dopo, ha intercettato a piedi il 20enne ed il 26enne, che sono stati prontamente bloccati ed accompagnati presso gli uffici di Polizia.

Durante le operazioni congiunte tra Polizia e Carabinieri sono stati recuperati una pistola cal. 7,65 modificata con matricola abrasa e un registratore di cassa contenente denaro contante, asportato in precedenza all’esito di una rapina in danno di un supermercato di Rutigliano.

Le indagini hanno permesso anche di raccogliere indizi di reità a carico dei due fermati in ordine ad un’altra tentata rapina in danno di un bar tabacchi sito nella centralissima piazza A. Moro di Casamassima, nel corso della quale quattro malviventi travisati avevano anche esploso un colpo di pistola. Il sopralluogo sul posto è stato eseguito dalla Polizia Scientifica del Commissariato locale e dai Carabinieri della S.I.S. – Sezione Investigazioni Scientifiche del Comando Provinciale di Bari. Il veicolo utilizzato dai presunti autori è risultato essere rubato e per questo sottoposto a sequestro penale. Gli arrestati sono stati condotti nella casa circondariale di Bari, in attesa della convalida del provvedimento pre-cautelare da parte del giudice nel contraddittorio con la difesa.

sabato 13 Aprile 2024

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