Nelle ultime ore, la città di Bari è stata colpita da un repentino aumento dei casi di influenza e di Covid, mettendo sotto pressione i tre principali pronto soccorso: Policlinico, Di Venere e San Paolo. L’emergenza sanitaria ha portato a un afflusso straordinario di pazienti, con il monitoraggio in tempo reale del portale della ASL che rivela la cifra allarmante di 250 persone assistite solo nelle ultime 8 ore, comprese tra le 9:30 e le 17:30 di oggi.
L’incremento notevole dei casi ha creato una situazione di preoccupazione negli ospedali baresi, con un numero significativo di pazienti che ha richiesto cure immediate. Tra i 250 assistiti, 8 sono stati classificati come codice rosso, indicando una gravità estrema, mentre altri 32 sono stati valutati come codice arancione, identificati cioè come pazienti che richiedono trattamento urgente.
Gli operatori sanitari stanno lavorando instancabilmente per far fronte a questa ondata di pazienti, ma le sfide sono evidenti. Le risorse ospedaliere sono sollecitate al massimo, e la situazione richiede una risposta rapida e coordinata da parte delle autorità sanitarie.
Il quadro complessivo sottolinea l’importanza di mantenere misure preventive per contenere la diffusione di entrambi i virus. Gli esperti raccomandano la massima attenzione all’igiene personale, il rispetto del distanziamento sociale e l’adozione delle pratiche di sicurezza consigliate per limitare la trasmissione dei virus.
Le autorità locali stanno monitorando attentamente la situazione e valutando eventuali misure aggiuntive per gestire al meglio l’afflusso di pazienti. È fondamentale che la comunità collabori e adotti comportamenti responsabili per contribuire a contenere la diffusione di influenza e Covid e alleviare la pressione sugli ospedali baresi.
La situazione rimane fluida, e ulteriori aggiornamenti saranno forniti in base all’evolversi degli eventi.
Purtroppo è tornato l’allarmismo che certo non giova al numero di quelli che si presentano nei PS. Allarmi lanciati dai personaggi già noti ai tempi del Covid: il presidente dei medici Anelli e la prof Chironna.