Da quanto costa e come risparmiare il più possibile sul prezzo della polizza a come stipularla nella maniera più semplice e veloce, una breve guida al mondo delle assicurazioni rc moto che, come suggerisce la stessa espressione, sono il corrispondente per ciclomotori e motocicli delle polizze auto e coprono, cioè, eventuali danni a terzi provocati mentre si è alla guida delle due ruote.
Obbligatoria e con formule diverse: ecco come funziona la polizza rc moto
Partiamo dal dissipare quello che è forse il dubbio più frequente in materia di assicurazione moto e, cioè, se è obbligatoria in Italia. La risposta è sì, per come previsto da una legge degli anni Settanta poi modificata più volte e introdotta nel 2005 nel cosiddetto Codice delle assicurazioni. Ogni veicolo a due ruote, sia esso un ciclomotore o un motociclo, e indipendentemente cioè dalla velocità massima che può raggiungere su strada, va assicurato a copertura almeno, come già si accennava, di eventuali danni provocati a terzi.
Chi provi a ricercare le assicurazioni moto economiche su ComparaSemplice e altri siti simili si accorgerà subito della grande varietà di prezzi: quanto costa un’assicurazione moto dipende molto, infatti, dal tipo di veicoli e dalle abitudini e le necessità del guidatore, da eventuali coperture aggiuntive e clausole previste ma anche, per esempio, dalla città di residenza – con tariffe che possono variare, e non di poco, tra Nord e Sud Italia e città come Napoli che hanno notoriamente il primato di città dove la polizza moto costa di più.
Scendendo più nel dettaglio la formula più classica per le polizze moto copre, come già si accennava, i danni causati a terzi in caso di incidente ma il guidatore può scegliere formule che coprano anche eventuali danni causati al proprio veicolo a due ruote dallo stesso incidente, di assicurare l’ultimo anche contro furto o incendio o coperture aggiuntive che riguardino per esempio l’assistenza e il soccorso stradale 24 ore su 24 e 7 giorni su 7.
Tra le formule per le assicurazioni rc moto sempre più apprezzate ci sono oggi quelle che coprono anche danni alle cose – come soprattutto cristalli e vetrine – e, a proposito di abitudini del guidatore che possono rendere una polizza moto migliore rispetto alle altre, quelle che permettono di sospendere per un certo numero di mesi l’assicurazione moto se non si prevede di utilizzare il veicolo.
Se il dubbio è del resto ogni quanto va rinnovata l’assicurazione moto, la risposta è ogni anno esattamente come la polizza auto. Alcune compagnie assicuratrici, per comodità, permettono agli assicurati di dilazionare il pagamento in più rate. Se la domanda è se il costo della polizza moto rimane sempre uguale, invece, al di là delle differenze tra le diverse formule proposte dalle compagnie assicuratrici e del fatto che le ultime possono proporre nel libero mercato gli stessi servizi a prezzi differenti, andrebbe considerato che anche per chi guida le due ruote sono previste classi di merito a seconda di da quanto tempo è stata stipulata la polizza, quanti anni sono trascorsi senza commettere incidenti, eccetera. Maggiore è la classe di merito e meno ci si troverà a pagare per l’assicurazione moto: la cosa che non tutti sanno è che anche chi guida ciclomotori e motociclette può ereditare la classe di merito di un familiare convivente, a patto di rispettare qualche requisito.
Non è questo, comunque, l’unico modo per risparmiare sulla polizza moto: dall’installazione di una scatola nera al pagamento di una franchigia, come per le auto, tante sono le scelte che abbassano il costo dell’assicurazione rc moto.