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I 7 principi di interior design che dovresti conoscere prima di rinnovare la tua casa

I 7 principi di interior design che dovresti conoscere prima di rinnovare la tua casa
Potresti pensare, leggendo il titolo di questo articolo, perché dovresti mai preoccuparti dei 7 principi dell'interior design. Il motivo è semplice: se conosci i principi basilari, potrai svolgere un ruolo attivo nel creare la casa dei tuoi sogni
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Potresti pensare, leggendo il titolo di questo articolo, perché dovresti mai preoccuparti dei 7 principi dell’interior design. Non dovrebbe essere proprio questo il lavoro dell’interior designer che andrò ad assumere?
Il motivo è semplice: se conosci i principi basilari, potrai svolgere un ruolo più attivo nella creazione della casa dei tuoi sogni. Avere un interno ben progettato, infatti, aumenta il valore estetico ed economico del tuo immobile, rendendolo migliore in tutti i sensi.
Ecco allora che ti proponiamo qui di seguito i 7 principi dell’interior design che devi assolutamente conoscere.
1. Equilibrio
Equilibrio significa creare armonia visiva nello spazio facendo in modo che gli elementi presenti siano distribuiti uniformemente. Prova a pensare ad un letto matrimoniale sproporzionato rispetto alla grandezza della tua camera da letto. Oppure a un divano di un colore troppo acceso rispetto al resto della casa.
È fondamentale dare un senso di equilibrio nel tuo design, in ogni tua stanza. Tale equilibrio può essere ottenuto utilizzando forme, colori, motivi e persino trame.
Ci sono tre modi comuni per trovare un equilibrio nel design degli interni.
In primo luogo, c’è il tradizionale equilibrio simmetrico, che essenzialmente posiziona gli oggetti simmetricamente su entrambi i lati di un asse centrale immaginario.
L’equilibrio asimmetrico, d’altra parte, mantiene il punto focale sull’asse immaginario pur consentendo oggetti dissimili e numerati in modo strano. Per mantenere un peso visivo uniformemente distribuito, gli oggetti dovrebbero avere dimensioni simili. Di solito, l’equilibrio asimmetrico si traduce in una sensazione più energica e naturale.
Infine, l’equilibrio radiale implica la disposizione degli oggetti attorno a un punto focale centrale, che è quasi sempre un cerchio, come un tavolo da pranzo rotondo o un lampadario. A tal proposito su Vidaxl.it troverai moltissimi tavoli per la tua sala da pranzo.
2. Unità
Il principio di unità sottolinea un senso di uniformità o armonia tra gli elementi utilizzati nel design. Questi includono avere colori, motivi o trame simili, uguale spaziatura degli oggetti o ripetizione di elementi per creare una continuazione visiva.
Per dirla in modo più semplice, quando gli elementi sono accuratamente scelti, senti che si uniscono bene. Ad esempio, se hai una varietà di forme e trame in uno spazio, puoi comunque creare unità utilizzando una sola combinazione di colori.
L’unità si ottiene con una combinazione di colori anche se in quella specifica stanza c’è una miriade di forme o trame.
3. Ritmo
Il cervello umano è attratto dalla ripetizione e riconosce rapidamente oggetti simili. Pertanto, il ritmo, che consiste nel creare ripetizioni e contrasti in un interno, aiuta a portare l’interesse visivo nella stanza.
Esistono molti modi per creare ritmo, ad esempio utilizzando lo stesso colore o motivo a intervalli diversi.
Ad esempio, puoi dipingere un muro di verde e poi usare di nuovo lo stesso colore sui cuscini della sedia da pranzo. Questo si chiama ritmo di ripetizione. Puoi anche utilizzare l’alternanza per creare ritmo ruotando due elementi in uno schema ABABAB o ABBABB, ad esempio alternando due tipi di lampade a sospensione.
Se ti senti più avventuroso, puoi provare il ritmo progressivo, che dispone gli elementi in ordine crescente o decrescente in base alla loro dimensione, colore o altre caratteristiche.
4. Enfasi
Questo principio sottolinea che ogni stanza ha bisogno di un elemento centrale come punto focale, e gli altri elementi dovrebbero integrare l’enfasi in modo tale che l’attenzione sia sempre su di esso.
L’enfasi può essere un grande mobile come un pianoforte a coda, un’opera d’arte come un dipinto o un elemento di design come un muro d’accento.
5. Contrasto
Il contrasto nel design degli interni si crea quando si combinano due o più forme molto diverse. Ancora una volta, questo può essere fatto tramite colore, forma o spazio.
Il modo più semplice per ottenere il contrasto è attraverso i colori, ad esempio, dipingendo colori opposti come il bianco e nero. Puoi anche avvicinare due forme diverse, ad esempio bilanciando uno specchio rotondo con un tavolo da pranzo rettangolare.
L’uso di spazi positivi (spazio occupato da oggetti) e spazi negativi (spazio vuoto tra gli oggetti) è anche un ottimo modo per creare contrasto senza affollare la stanza.
6. Scala e proporzione
Questo principio riguarda il rapporto. Le dimensioni degli oggetti in una stanza dovrebbero essere in relazione tra loro in modo proporzionale, in modo che non sembrino fuori posto. Ad esempio, non si dovrebbe appendere un enorme lampadario in un piccolo appartamento, mentre uno spazio con soffitti alti dovrebbe avere mobili più grandi dei pouf.
Esiste un rapporto aureo utilizzato dai designer: il rapporto 1,618. Un’invenzione dei Greci, è stato utilizzato nel corso dei secoli tra artisti e architetti per raggiungere l’armonia nel design.
7. Dettagli
Infine, abbiamo il principio dei dettagli, che afferma che le piccole cose non devono essere trascurate. E quando si tratta di dettagli, niente è troppo piccolo o poco importante a cui prestare attenzione.
Dai ricami sui cuscini, alle maniglie sugli armadietti alle stampe incorniciate sul muro, ogni piccola cosa aggiunge qualcosa al design complessivo degli interni. Modificare i più piccoli dettagli è ciò che distingue un buon design d’interni da uno eccezionale.

martedì 29 Novembre 2022

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