Sono molto interessanti le informazioni che riguardano il mercato immobiliare, con particolare riferimento al secondo trimestre dell’anno in corso. I dati diffusi di recente mostrano, infatti, un incremento sia delle compravendite di immobili che degli affitti nel nostro Paese. Gli esperti del settore spiegano che nel corso del secondo trimestre del 2022 si è verificato un aumento dell’8,6% delle compravendite, con 219.000 transazioni in più registrate in Italia. Un andamento in crescita è quello registrato in particolare nelle città di grandi dimensioni, con un aumento di 6.500 immobili oggetto di compravendita e con una crescita del 10,4%. Nelle città più piccole, comunque, l’aumento si è registrato ugualmente, con un +7,7% e una crescita corrispondente a 10.700 transazioni in più.
Gli affitti di immobili in Italia
Uno dei dati sui quali si fa riferimento, sempre tenendo conto delle informazioni relative al secondo trimestre dell’anno che sta per concludersi, è quello degli affitti. Tanti dettagli utili su appartamenti in affitto selezionati e qualificati sono quelli che si possono trovare sul portale Immobiliovunque.it.
Si tratta di un sito che propone annunci di case in vendita e in affitto in tutta Italia, dei veri e propri annunci selezionati che provengono dalle agenzie immobiliari. Il sito, infatti, propone delle soluzioni che sono esclusivamente di qualità, per coloro che vogliono saperne di più sul mercato immobiliare in Italia. Sul portale si possono trovare anche notizie e approfondimenti relativi al settore.
Quello che emerge dalle ultime informazioni sull’andamento del mercato degli immobili nel nostro Paese è che sono in aumento le richieste di affitto in Italia nei primi otto mesi del 2022. In particolare una percentuale in crescita si raggiunge in diverse città, grandi centri come Milano, con un aumento del 6,2%, Catania, con +10,9%, Bologna, con +7,5% e Firenze, con +7,2%.
È importante considerare che il mercato degli affitti nel nostro Paese ha avuto un recupero molto interessante in seguito al periodo del lockdown che ha caratterizzato la pandemia negli anni scorsi. In seguito alla fine delle restrizioni che si sono rese necessarie per contrastare la diffusione della pandemia, si è verificato un aumento dei canoni e si è registrata una crescita delle locazioni, grazie al ritorno dei turisti e al rientro dei lavoratori fuori sede e degli studenti.
I canoni di locazione nei primi mesi del 2022 hanno fatto registrare una crescita che corrisponde al 2,1% per i monolocali, al 2,4% per i bilocali e al 2,2% per i trilocali.
Le compravendite, i mutui e le agevolazioni
Dal punto di vista degli acquisti, gli ultimi dettagli sulle compravendite di immobili mettono in evidenza che nella maggior parte dei casi si è fatto ricorso alle agevolazioni per la prima casa. In questo caso si parla, infatti, di 7 transazioni su 10, nelle quali si sono utilizzati i benefici previsti a livello governativo.
Per quanto riguarda i mutui, la metà delle transazioni è stata realizzata proprio con un finanziamento di questo tipo. Sicuramente in questa situazione hanno avuto un ruolo determinante i tassi del secondo trimestre del 2022, che hanno visto un tasso variabile in crescita rispetto alla scelta del tasso fisso. Quest’ultimo ha subito, infatti, degli aumenti nel tempo.
Proprio i tassi hanno rappresentato un ruolo essenziale nella scelta della modalità per l’acquisto di una casa, in una situazione su due.
In merito alle tipologie di abitazioni che sono state scelte, la maggior parte delle case acquistate in Italia nel periodo preso come punto di riferimento è relativa ad immobili già esistenti. Il 10,4% del totale rappresenta, invece, le transazioni che hanno avuto come oggetto gli edifici di nuova costruzione, che sono più o meno 22.800. Una situazione molto variegata, che dipende comunque da molti aspetti.