La nota

Multe a scooter su strisce blu, Picaro: «Mancanza di attenzione verso i cittadini»

Multa
 Nota di Michele Picaro, consigliere comunale Bari, e Luigi Decollanz, coordinatore cittadino di FdI Bari
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In una città come Bari, dove il trasposto pubblico è fatiscente ed inadeguato, dove da decenni mancano parcheggi per le auto private, dove quando si trova parcheggio, nelle strisce blu, ha un costo tra i più alti d’Italia (se non d’Europa), l’unico vero mezzo di locomozione per chi lavora e deve muoversi in città è lo scooter. E l’amministrazione comunale cosa fa? Sanziona gli scooter.

Ma dove parcheggiare allora gli scooter per non essere sanzionati? Negli stalli dedicati. Qualcuno ha mai censito il numero degli stalli per scooter presenti in città (ed in particolare nel centro murattiano) per verificare se in numero congruo?

Perché si potrebbe anche essere d’accordo nel sanzionare uno scooter che viene parcheggiato all’interno delle strisce blu (togliendo posto alle auto), ma a condizione che si dia al conducente una ragionevole aspettativa di trovare uno stallo dedicato: se non ci sono stalli a sufficienza è inevitabile che lo scooter venga parcheggiato altrove.

Eppure degli scooter questa città ha un vitale bisogno per abbattere il traffico soffocante di auto, e spesso per questo indisciplinato (vedansi parcheggi in doppia fila, occupazione di posti dedicati ai disabili, parcheggi che intralciano la pedonabilità delle strade).

Non dico che l’amministrazione dovrebbe dare un premio a chi usa lo scooter per muoversi in città secondo il noto principio “più scooter meno auto corrisponde a più spazio per tutti”, ma nemmeno penalizzarli attivando una politica sanzionatoria in netta discontinuità con il passato senza neppure un minimo preavviso. Il punto è proprio questo: nessuno vuole entrare nel merito (per il momento) della correttezza giuridica della sanzione allo scooter parcheggiato all’interno delle strisce blu, ma da una più attenta amministrazione ci saremmo senz’altro aspettati per prima cosa un significativo aumento degli stalli dedicati agli scooter e alle moto, e magari contestualmente una campagna di preavviso per informare i cittadini del “cambio di passo” della Polizia Municipale sulla tolleranza al parcheggio al di fuori degli stalli incrementati.

Normalmente si fa così nelle amministrazioni che hanno a cuore le sorti dei propri cittadini, ma non in quelle che hanno a cuore solo le sorti delle proprie casse.

 

venerdì 21 Ottobre 2022

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Franco
Franco
1 anno fa

Purtroppo gli scooter vengono usati sulle strisce blu per tenere i posti alle auto degli interessati. Ed era comodo perché finora non pagavano…