INTERVISTA BIANCOROSSA

Mignani non si fida: “Palermo, nuova vetta da scalare”

La Redazione
Il tecnico a 360 gradi sulla sfida in Sicilia che chiuderà l'andata e sul prossimo futuro del Bari. Partenza fissata per domani mattina
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Michele Mignani è intervenuto poco fa nella conferenza stampa dell'anti vigilia della trasferta di Palermo. Nel pomeriggio, al termine della rifinitura in casa, il mister presenterà la lista dei convocati che domani mattina partiranno per la Sicilia, dove poi si svolgerà l'allenamento di rifinitura.

Quella di Palermo – ultima gara del girone di andata in casa della seconda della classe – sembra essere la partita giusta al momento giusto per consolidare il primato in classica. "Bella partita – dice Mignani – tra due squadre con storia e blasone. Alla fine, però, a prescindere dall'avversario dobbiamo pensare a noi, a fare punti e arrivare alle feste di Natale nel modo migliore. Andiamo a Palermo con il nostro spirito, le nostre certezze e consapevolezze. L'errore sarebbe credersi forti. Sarà una gara da non sottovalutare, come tutte e il campo dirà quello che succederà. Più tensioni e pensieri ci sono in testa e meno si rende. Ci vorranno comunque attenzione e voglia di vincere i duelli".

Il più 8 sul Palermo è un grosso patrimonio per il Bari. Cosa volere in più sul piano pratico: "Parlare di gestione della partita non mi piace. Pretendo personalità e che si giochi fuori come in casa, contro le più forti e quelle che sulla carta lo sono meno. Se vincessimo, avremmo ulteriori consapevolezze. Ma la partita è da giocare e non penso a come andrebbe. Guardo i numeri e che mancano ancora venti partite. Poi, nel ritorno sarà più difficile e di mezzo ci sarà il mercato. Vorrei che a Palermo facesse il meglio di quello che può fare".

Si può ancora alzare il livello della squadra? "Sono stra convinto che possiamo fare di più, mi riferisco alle prestazioni. Vorrei che si prendano meno gol e che la squadra sbagliasse meno in alcune situazioni di gara. La squadra la vedo in crescita e che comincia a gestire alcuni momenti della partita. Tutto quello che è successo sino a ieri ti rafforza ma va buttato alle spalle perché ogni partita è una vetta da scalare".

"Tutte le settimane – assicura Mignani – percepisco in chi gioca meno un pizzico di rabbia e voglia di esserci. Questo alza il livello di competitività, avendo in rosa tanti potenziali titolari. E va accettato. Questo deve diventare un più e non un meno".

Bari e Palermo hanno un blasone importante: "Grosso rispetto e stima per il Palermo, forte a livello individuale e collettivo. Ha giocatori importanti per la C, ma alla fine l'obiettivo nostro è uguale in tutte le partite. Non voglio che si abbia timore reverenziale".

Il ritorno sul campo allenamento di Valerio Di Cesare e un occhio al mercato: "Fa molto piacere che Valerio sia tornato a muoversi sul campo. Ci è mancato. E' un ragazzo che nello spogliatoio è un punto di riferimento. Speriamo che il suo percorso di rientro sia veloce e imminente. Per il mercato, dico che non sono due partite a cambiare i pensieri sul nostro organico e il nostro percorso. Siamo concentrati solo sul Palermo. Poi sul Potenza. E con calma, con Polito, faremo delle valutazioni".

venerdì 17 Dicembre 2021

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