Attualità

Progetto Muvt: 169 nuovi iscritti e 100 rinnovi durante la Fiera del Levante

La Redazione
Confermato l'avvio, il prossimo 1° ottobre, dei quattro mesi durante i quali i partecipanti alla nuova sperimentazione saranno monitorati negli spostamenti quotidiani sul territorio comunale per poter ricevere il rimborso
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Nella settimana della Fiera del Levante sono stati 149 i nuovi iscritti e 100 le persone che hanno deciso di rinnovare la loro adesione al programma sperimentale del progetto MUVT per gli spostamenti sul territorio cittadino, presso il desk allestito nel padiglione del Comune di Bari.

Altri 20 cittadini hanno invece fornito i propri dati anagrafici e provvederanno in queste ore a perfezionare l’iscrizione al programma ideato dall’amministrazione comunale per favorire e promuovere la mobilità sostenibile attraverso il riconoscimento di un rimborso chilometrico per gli spostamenti casa-scuola e casa-lavoro effettuati in bicicletta e conteggiati grazie al dispositivo pin bike.

Inoltre, al fine di assegnare gli ultimi pin bike disponibili nell’ambito della sperimentazione fino all’esaurimento dei kit, è stato prorogato il termine per la presentazione delle domande (inizialmente fissato nella giornata di ieri).

Resta confermato l’avvio, il prossimo 1° ottobre, dei quattro mesi durante i quali i partecipanti alla nuova sperimentazione del pin bike saranno monitorati negli spostamenti quotidiani sul territorio comunale per poter ricevere il rimborso previsto, pari a 0,20 € a km per il tragitto casa-lavoro, a 0,04 € a km per altri tragitti all’interno del confine urbano per le biciclette tradizionali e a 0,10 €/km e 0,02 €/km per biciclette elettriche o a pedalata assistita, fino a un massimo di 1 € al giorno e 100 € in 4 mesi.

La consegna dei pin bike agli aventi diritto avverrà presso la sede della ripartizione IVOP, in via Giulio Petroni 103 (tel. 080/5772737 – fax 080/5772756), dalle ore 9 alle 13.

La modulistica del progetto MUVT è disponibile sul sito del Comune, a questo link.

lunedì 23 Settembre 2019

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Franco
Franco
4 anni fa

Città “europee” come Vienna (al primo posto della classifica mondiale di vivibilità) hanno reso superfluo non solo l'uso dell'auto privata ma persino quello delle biciclette o dei monopattino elettrici, semplicemente tramite una rete capillare di metropolitana, tram e bus, che permette di spostarsi in qualsiasi punto della città in pochi minuti con mezzi pubblici. Che transitano ogni pochi minuti in ogni direzione.

Franco
Franco
4 anni fa

Certo il Comune invoglia o potremmo dire obbliga i baresi all'uso della bicicletta e non tanto per l'inquinamento ma perché il traffico dissuade dall'uso dell'auto privata e i continui ritardi (o soppressioni) dall'uso dei bus pubblici.