A Valenzano è polemica dopo Saperi&Sapori, la manifestazione organizzata sabato dal circolo Arci L’Arcipelago.
Oltre mille persone hanno animato le strade del centro storico della città barese: tre piazze piene – largo San Benedetto, largo Garibaldi e piazza Padreterno – con l’apertura di un luogo storico come Santa Maria di Loreto.
La manifestazione quest’anno ha avuto come obiettivo la promozione del territorio valenzanese. La serata del 22 luglio è stata la conclusione di un lungo percorso di avvicinamento, che ha visto protagoniste diverse azioni di comunicazione: l’apertura della pagina Facebook Valenzano il Paese delle Meraviglie, un concorso Instagram e la realizzazione di un video promozionale.
Gli organizzatori, però, lamentano l’assenza di contributi e, più in generale, la gestione della manifestazione da parte del Comune. «L’estremo ritardo con cui sindaco e assessore ci hanno concesso l’uso del suolo pubblico ha pregiudicato sino all’ultimo la realizzazione dell’iniziativa – dichiara l’Arci -. La nostra richiesta protocollata il 3 maggio è stata completamente ignorata». L’incontro è avvenuto l’11 luglio, dopo che gli organizzatori hanno sollecitato al Comune risposta formale.
Da qui alcuni interrogativi dell’Arcipelago indirizzati al sindaco di Valenzano, Antonio Lomoro. «Negli ultimi due anni questa amministrazione ci ha concesso, per l’organizzazione di Saperi&Sapori, un contributo di 1.500 euro. Quest’anno invece no. Perché? Cos’è cambiato negli ultimi 12 mesi?» si chiedono gli attivisti.
«Possibile che un sindaco non spenda pubblicamente almeno una parola buona per un’iniziativa che coinvolge con successo tutto il centro storico del paese? – ci si domanda ancora -. Se iniziative di questo tipo non sono meritevoli di interesse, ci può spiegare qual è la sua idea di promozione del territorio?».
Perplessità sull’operato di Lomoro anche dal circolo del Partito democratico. «Un’amministrazione accorta e lungimirante avrebbe avviato un percorso di ascolto, di attenzione e di concertazione – afferma il Pd -. E invece, per motivi assolutamente incomprensibili, l’edizione di Saperi&Sapori di questanno è stata pervicacemente mortificata dall’attuale compagine amministrativa».
E l’eco delle polemiche ha continuato a risuonare anche in un’altra manifestazione, organizzata mercoledì sera. Stavolta ha fatto rumore l’assenza imprevista di un socio Arci, impegnato quale tecnico audio. Un’assenza – precisa l’associazione – non legata a quanto accaduto. L’attività professionale, spiega l’Arci, «è assolutamente indipendente dal suo incarico all’interno del circolo».