Continua la maledizione delle trasferte sul sintetico. Dopo Entella e Trapani il Bari si arrende anche alla Pro Vercelli. L'1-0 che premia i piemontesi si concretizza alla mezz'ora del primo tempo ed è uno dei pochi lampi di una partita tutto sommato grigia. La Pro Vercelli fa fino in fondo il proprio dovere, difendendo con ordine il gol di vantaggio e pungendo in contropiede. Il Bari invece si dimostra ancora una volta inconsistente e incapace di creare clamorose occasioni da gol. Non è un caso che i biancorossi in trasferta sono a secco di gol da più di 300'. Francamente troppo poco per una squadra che ambisce ai playoff.
La partita
Colantuono deve rinunciare agli squalificati Tonucci e Fedele. Al centro della difesa torna Moras in coppia con Capradossi. A centrocampo si rivede Macek schierato insieme a Romizi e Salzano. Novità in attacco: Raicevic e Parigini prendono il posto di Floro Flores e Galano. Confermato invece Brienza, che giostra tra le linee.
Pronti via e la Pro Vercelli sfiora il gol. Capradossi buca un pallone consentendo a Bianchi di presentarsi davanti a Micai, ma il centravanti bergamasco spara alle stelle. Superato lo spavento iniziale i biancorossi si riorganizzano. La presenza di Raicevic, apparso piuttosto macchinoso, costringe il Bari a modificare il piano tattico usando le palle alte. Superato il quarto d'ora di gioco i biancorossi provano a forzare i ritmi. Al 25' Brienza di sinistro calcia di poco fuori, quattro minuti dopo Parigini di testa costringe Provedel a rifugiarsi in corner. Ma nel momento migliore del Bari la Pro Vercelli trova il gol del vantaggio. Palazzi, approfittando della scarsa reattività di Salzano, recupera un pallone destinato sul fondo, serve l'accorrente Emanuello che dal centro dell'area di rigore fa secco Micai. La partita si incattivisce, ne fa le spese Colantuono, allontanato dal direttore di gara al 40' per proteste dopo un fallo subito da Brienza, costretto poco dopo ad abbandonare il terreno di gioco. Pomeriggio da dimenticare per il tecnico romano, che oggi tagliava il traguardo delle 500 panchine tra i professionisti.
Nel secondo tempo si chiarisce subito il quadro tattico della sfida. La Pro Vercelli difende il vantaggio facendo densità nella propria metà campo. Il Bari invece prova a fare gioco ma nessuno dei biancorossi sembra particolarmente ispirato. Nemmeno gli ingressi di Floro Flores e Maniero, subentrati a Parigini e Raicevic, riescono a rivitalizzare l'attacco, che stenta a creare veri pericoli dalle parti di Provedel, eccetto per un colpo di testa di Floro Flores (14') che finisce di poco sopra la traversa e un tiro da fuori di Romizi a tempo ormai scaduto. Troppo poco per riequilibrare le sorti del match, che scivola nelle mani dei padroni di casa, che al 37' sfiorano il raddoppio con Palazzi che colpisce un palo a Micai battuto. La terza sconfitta nelle ultime cinque partite (con soli 4 punti raccolti) fa precipitare il Bari ai margini della zona playoff. Per risalire la classifica servirà cambiare immediatamente passo, già a partire dalla sfida di martedì prossimo contro il Latina.
Gli spogliatoi
«Il Bari in casa gioca un certo tipo di calcio, invece fuori casa offriamo delle prestazioni diverse – ha spiegato il direttore sportivo Sean Sogliano, intervenuto ai microfoni di Radionorba -. È difficile trovare un perché. Noi su questi campi, piccoli e sintetici facciamo fatica. La notizia peggiore è che Brienza è uscito con le stampelle». Mister Colantuono invece ha preferito non parlare.
Il tabellino
Pro Vercelli: Provedel, Legati, Bani, Luperto, Berra, Emmanuello (dal 72' Germano), Vives (dall'87' Altobelli), Palazzi, Eguelfi, Aramu (dal 78' Morra), Bianchi. A disposizione: Zaccagno, Castiglia, Baldini, Starita, Comi, Nardini, Osei. Konate. Allenatore: Longo.
Bari: Micai, Sabelli, Capradossi, Moras, Daprelà, Macek, Romizi, Salzano, Brienza (dal 43' Galano), Parigini (dal 50' Floro Flores), Raicevic (dal 66' Maniero). A disposizione: Gori, Cassani, Morleo, Basha, Furlan, Martinho. Allenatore: Colantuono.
Arbitro: Pinzani di Empoli. Marcatori: 32' Emmanuello. Ammoniti: Macek, Moras, Vives