Tacco, punta, baby… one two three!

Liliana Lagrasta e Niclanna Mazzilli
Secondo il vecchio e caro bon ton le scarpe dello sposo devono essere di pelle o cuoio, lisce, senza fibbia, chiuse, con punta tonda, lacci, di buona qualità e soprattutto comode
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Dopo aver trovato il vestito ideale per la cerimonia anche lo sposo farà i conti con la scelta dell’accessorio per eccellenza: le scarpe.

Secondo il vecchio e caro bon ton le scarpe dello sposo devono essere di pelle o cuoio, lisce, senza fibbia, chiuse, con punta tonda, lacci, di buona qualità e soprattutto comode, perché in caso contrario potrebbero rovinare allo sposo la giornata! Ecco i modelli per eccellenza.

Il modello Oxford è un modello tradizionale, il più raffinato e formale che esista. La parte anteriore della scarpa (la tomaia) e la parte con i lacci si uniscono a formare una sola ed unica parte. Inoltre, la linguetta è cucita sotto le parti laterali della scarpa. Questo assemblaggio permette un'allacciatura molto stretta e conferisce alla calzatura molta eleganza. Modello liscio e senza ornamenti, sono ideali se indossate un abito classico o un tight. 

Il modello Derby si differenzia principalmente per la mascherina dell’allacciatura più morbida rispetto al modello Oxford in cui i lacci serrano totalmente o quasi l’apertura, e per la tipica decorazione forellata, che può interessare solo la parte anteriore (in questo caso è indicato con abiti classici, ma non con il tight) o tutta la lunghezza della scarpa (abiti moderni che permettano abbinamenti più irriverenti). Un po' più sportiva della Oxford s'infila più facilmente, senza calzascarpe, grazie ad un'apertura più larga. In effetti, il gambino (o quartiere) è cucito sopra la tomaia in modo da permettere una maggiore apertura lasciando più libertà alla linguetta.

Il Modello Burford è davvero molto simile al modello Oxford, si differenzia solo per la cucitura inglese, e per un aspetto nel complesso meno tradizionale.

Infine per un matrimonio non convenzionale magari in spiaggia o in campagna i mocassini costituiscono una buona opzione. In questo caso dovranno essere di colore beige, o comunque di tinte che sappiano rievocare la natura circostante. 

Oltre al modello è bene distinguere le punte tra la cosiddetta punta dritta, semplice ed elegante che allunga il piede; la punta stile golf, che è molto estetica e rischia di attirare tutta l’attenzione sulla scarpa; la punta fiorita, con un piccolo motivo che decora l’estremità della scarpa senza sovraccaricare.

Scelte le scarpe, il calzino perfetto da abbinare è discreto ed elegante, dunque da privilegiare assolutamente le tinte scure come blu, nero o un grigio scuro.

Da dimenticare i calzini a fantasia e di colori improbabili… lasciateli per il viaggio di nozze;-)
 

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Liliana +39 3298487657

Niclanna +39 3932860274

Piazza Buonarroti, 17 Corato (Ba)

giovedì 1 Dicembre 2016

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