Il Frecciarossa, il treno superveloce di Trenitalia, fermerà anche a Lecce.
La decisione è giunta ieri, al termine di un incontro nella sede del Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti tra il ministro Graziano Delrio , il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano e l'amministratore delegato delle Ferrovie dello stato, Michele Mario Elia.
La sosta nel capoluogo salentino era stata richiesta sin dal primo annuncio dell'arrivo del treno ad alta velocità in Terra di Bari.
«L'estensione – spiega il dicastero – sarà resa possibile non appena disponibile un convoglio aggiuntivo e trascorsi i tempi tecnici per l'allestimento del servizio, compresi gli aspetti relativi alla manutenzione necessaria al termine della corsa. Essendo la tratta a oggi non remunerativa a mercato, si è convenuto di inserire questa sperimentazione all'interno del rinnovo del contratto di servizio ferroviario di lunga percorrenza».
Una sperimentazione, dunque, cui si aggiunge la conferma degli interventi di velocizzazione della linea Adriatica, già in corso, «che consentiranno risparmio di tempo ai 18 treni Frecciabianca e alla coppia di treni Frecciarossa».
«Si lavorerà inoltre per modulare l'offerta dei Frecciabianca in modo da ottenere tempi di percorrenza più rapidi – aggiunge il Ministero delle Infrastrutture -. L'obiettivo è di arrivare alla predisposizione di tutti questi servizi prima dell'avvio della stagione estiva.
La Regione Puglia è impegnata per la promozione sul territorio di questo ulteriore miglioramento del servizio, al fine di consentire la sua sostenibilità economica».
«Dopo un congruo periodo di sperimentazione verranno valutati gli obiettivi di pieno equilibrio economico al fine di poter decidere in merito alla stabilizzazione» precisa ancora il ministero.
Sarà, dunque, il mercato a stabilire se il servizio Milano-Lecce resterà operativo al termine del periodo di prova. Il primo convoglio dovrebbe giungere nella capitale del barocco prima dell’inizio dell’estate, come ha anticipato Emiliano.
«Per l’inizio del servizio occorrerà adeguare la linea, come già sapevamo, e aspettare l’allestimento di un secondo convoglio per consentire alla linea di rispettare gli orari previsti» ha aggiunto il presidente.
«Il tutto è stato possibile grazie all’azione del Governo che si è impegnato a ripianare le eventuali perdite del prolungamento sino a Lecce – ha commentato Emiliano -. Ciò significa che ho dovuto prendere a mia volta l’impegno a nome di tutti i pugliesi a promuovere l’utilizzo da parte dei viaggiatori di questo treno in modo da garantirne l’esercizio».