Il conto alla rovescia per l'inizio delle gare di vela d'altura è ormai finito: si comincia con la regata internazionale Est 105 Bari-Herceg Novi, con partenza dal capoluogo pugliese fissata per domani. L’arrivo dall’altra parte dell’Adriatico, dopo 109 miglia, è previsto giovedì 1° maggio, ad Herceg Novi, in Montenegro, con l'organizzazione congiunta di Cus Bari e di due circoli locali, Jugole Grakalic Skver e Jovo Dabovic Baosici.
Per i partecipanti alla nona edizione, un'attrattiva in più: la possibilità di gareggiare, venerdì 2 maggio, nel Trofeo Kotor Bay, cimentandosi con i caratteristici salti di vento su mare piatto, tipici delle fascinose Bocche di Cattaro.
Si va verso i cinquanta iscritti, a riprova del consenso riscosso dalla manifestazione, che dal 2005 ha contribuito a potenziare il legame fra Puglia e Montenegro, sopratutto in ottica di promozione del territorio. «Est 105 è una gara molto importante, perchè è la prima delle regate di Grande Altura inserite nel Giro di Puglia 2014 – spiega Andrea Polieri, consigliere Federvela VII Zona –. Per i velisti baresi, poi, rappresenta l'inizio dell'estate e la prima occasione di abbinare sport e turismo».
Fra i partecipanti, anche l’associazione di promozione sociale “Velaki well being sailing”, che grazie al progetto “Una regata per vincere il disagio” porterà a bordo cinque ragazzi ritenuti idonei dai dirigenti dei centri di salute mentale della Asl Bari (Area 4/5). «Ritorniamo con gioia a partecipare ad una edizione di Est 105 – osserva Fabrizio Cillo, ideatore del progetto –. La Bari-Herceg Novi è stata la prima regata interessata dal percorso riabilitativo proposto da VelaKi, attraverso la navigazione a vela, nell'ambito del disagio psichico».