Attualità

Elezioni del Rettore all’Università di Bari, gli studenti denunciano il rischio di voto di scambio

Laura De Marzo
È scontro tra i rappresentanti degli studenti e l'amministrazione universitaria per le procedure relative alla nomina del nuovo Nucleo di Valutazione
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È già scontro tra gli studenti e l’amministrazione dell’Ateneo Aldo Moro in seguito alle scelte operate per la nomina del nuovo Nucleo di Valutazione. Uno scontro che perdura da diversi giorni tra i vertici dell’Università  e i Rappresentanti degli studenti della lista NOI, la coalizione che comprende Azione Universitaria, Studenti per, New Team e M.u.r.o e che ha vinto le elezioni universitarie di dicembre scorso eleggendo sei rappresentanti degli studenti su nove negli organi di governo centrale dell’Ateneo.

Già nell’ultima riunione del Senato Accademico, infatti, Vito Ardito, Eliano Cascardi e Pierpaolo Delmedico, i rappresentanti degli studenti di NOI, avevano denunciato all’Amministrazione una serie di violazioni statutarie relative alla mancata nomina del Consiglio degli Studenti e del nuovo Nucleo di Valutazione, nonostante le elezioni degli studenti si siano tenute più di cinque mesi fa. Secondo i rappresentanti, da dicembre ad oggi sarebbero state rese deliberazioni per le quali era obbligatorio il parere del Consiglio degli Studenti e del nuovo Nucleo di Valutazione, organo, quest’ultimo, propositivo e consultivo degli organi di governo universitari, in tutte le materie oggetto di valutazione e che collegialmente definisce la metodologia operativa da applicarsi e che individua indirizzi unitari ed indica eventuali iniziative o correttivi.

In base alla denuncia degli studenti che, secondo indiscrezioni, già da mesi stavano pressando gli uffici competenti per avviare le procedure relative sia alla nomina del Consiglio degli studenti che a quella del nuovo Nucleo di Valutazione, stranamente, ancora oggi, sarebbe in carica  il Nucleo pre-esistente, scaduto da dicembre scorso, il quale avrebbe lavorato in tutti questi mesi in regime di prorogatio e senza il rappresentante degli Studenti eletto in seno all’organo nel dicembre scorso, Nicola Dileo. Infatti, secondo il nuovo statuto di Ateneo, modificato l’anno scorso in funzione della legge 240/10, nota a tutti come legge Gelmini, la composizione del Nucleo di Valutazione prevede obbligatoriamente la presenza di un rappresentante degli studenti. Ed è stata proprio la contestazione degli studenti, che nell’ultima riunione del Senato Accademico hanno addirittura minacciato di rivolgersi direttamente al Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca, al Consiglio Nazionale degli Studenti Universitari e all’ANVUR al fine di valutare la legittimità delle deliberazioni fino ad oggi assunte, a smuovere le acque nell’Ateneo, cosicché da sabato scorso sul sito dell’Università è finalmente comparso il bando per la nomina del nuovo Nucleo di valutazione.

Un bando che agli studenti di NOI non va proprio giù. Sono ancora loro, infatti, ad esprimere profonde perplessità rispetto alla scadenza per la presentazione delle candidature al Nucleo di Valutazione. Secondo gli studenti i due appuntamenti, elezioni del Rettore e nomina del nuovo Nucleo di Valutazione che a prima vista appaiono come due eventi distinti, potrebbero, invece, rappresentare ben altro. Di qui il timore dei rappresentanti che possa verificarsi il rischio di voto di scambio, una preoccupazione che secondo una nota inviata dagli studenti agli organi di stampa e comparsa nel week-end sulla loro pagina facebook, si fonda proprio sulla scadenza del 28 giugno per la presentazione delle candidature per il Nucleo di Valutazione. Come si legge dal loro comunicato “in quella data, saranno terminate le prime due tornate elettorali delle votazioni per il nuovo Rettore. I sette candidati in corsa avranno pesato il loro consenso, qualcuno, raccogliendo pochi voti, avrà deciso di uscire di scena e qualcun altro lavorerà per guadagnare i voti che mancano alla vittoria. Esiste il rischio che la nomina del Nucleo diventi un momento di possibili inciuci e giochi di potere (contentini dei trombati e contrattazioni con gruppi), insomma i posti al Nucleo diventerebbero la moneta di scambio per le elezioni del Rettore. A questo meccanismo i rappresentanti degli Studenti non ci stanno. Soprattutto se si considera che la data del 28 giugno disapplica anche una delibera del Senato Accademico del 27 Marzo u.s., che ha fissato il termine per la presentazione delle candidature al Nucleo di Valutazione in venti giorni dalla pubblicazione (quindi la scadenza non doveva essere fissata oltre il 21 Giugno). Per questo motivo i rappresentanti degli studenti della lista NOI hanno chiesto al Magnifico Rettore di rettificare il bando indicando come data di scadenza per la presentazione delle candidature al Nucleo di Valutazione il 21 giugno. Nell’ottica della massima trasparenza, gli studenti di NOI chiedono che il Senato sia convocato per la stessa giornata del 21 e si esprima sulla nomina del Nucleo a risultato della tornata elettorale ancora ignoto, magari posticipando di qualche ora lo scrutinio”.

Nella nota compare anche un appello a tre dei candidati alla carica di Rettore che attualmente sono componenti del Senato Accademico e che per questo dovranno votare per la composizione del nuovo Nucleo. Si tratta di Massimo Di Rienzo, direttore del dipartimento di Giurisprudenza di Bari; Gabriella Serio, direttore del dipartimento di Scienze biomediche e Oncologia umana e Antonio Uricchio, direttore del dipartimento di Giurisprudenza di Taranto ai quali gli studenti hanno chiesto di fare propria questa battaglia di trasparenza e legalità. Ricordiamo, inoltre, che i candidati alla carica di Rettore dell’Ateneo Aldo Moro sono  in tutto sette. Oltre ad Uricchio, Di Rienzo e Serio stanno correndo per succedere a Petrocelli anche Augusto Garuccio, docente di Fisica nonché Prorettore in carica che ha sostituito già Petrocelli durante la sua aspettativa per le elezioni al Parlamento, Paolo Spinelli, direttore del dipartimento di Fisica; Stefano Bronzini, professore del dipartimento di Lingue e tradizioni culturali europee nonché componente del Consiglio di Amministrazione dell’Università e Luigia Sabbatini, docente del dipartimento di Chimica.

Le operazioni di voto si svolgeranno il 20 e il 21 giugno e nel caso in cui non si raggiunga la maggioranza assoluta dei votanti, si tornerà alle urne il 26 e il 27 giugno. Il terzo turno e il quarto turno, sempre in caso di mancato raggiungimento del quorum, sono previsti per il 3 e il 4 luglio e per il 9 e il 10 luglio. Nel frattempo mentre i rappresentanti degli studenti di NOI aspettano di capire cosa pensano il Rettore Corrado Petrocelli e il direttore generale dell’Università Gaetano Prudente della loro ennesima contestazione, anche Nicola Minerva il neo eletto al Consiglio Nazionale degli Studenti Universitari per il collegio Sud di Azione Universitaria, annuncia su Facebook di condividere le preoccupazioni dei colleghi rappresentanti e di essere pronto a portare anche a Roma la battaglia di legalità e trasparenza, direttamente sul tavolo del CNSU e all’attenzione del Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.

lunedì 3 Giugno 2013

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Rocco Lux
Rocco Lux
10 anni fa

Il prof Spinelli non è il direttore del dipartimento di fisica! È il preside della facoltà di scienze! vedere: http://www.scienze.uniba.it/Organizz/preside.htm