Un Bari di grande cuore riesce a portare via dalla difficile trasferta di Empoli tre punti importantissimi che la rilanciano a metà classifica. Un euro-gol di Romizi a mezzora dalla fine gela il Castellani, consegnando agli uomini di Torrente un successo insperato soprattutto dopo l'espulsione rimediata nel primo tempo.
Si parte con un minuto di silenzio per Pietro Mennea: partono forte le due compagini, ma in questo primo scorcio di gara è il Bari a rendersi maggiormente pericoloso: Caputo e Ghezzal, sostenuti da Defendi e De Falco, svariano su tutto il fronte d’attacco creando diversi grattacapi alla retroguardia degli azzurri, che faticano a contenerne le iniziative. Al 14’ la prima occasione è per gli ospiti con Caputo che manca di un soffio il pallone pennellato da De Falco; due minuti più tardi si rifanno sotto con un'ottima azione in velocità: Ghezzal trova De Falco, ma il tiro del centrocampista finisce in tribuna. L’Empoli si fa vedere con Maccarone ma la manovra dei toscani non è fluida.
Al 26' l'episodio decisivo della gara: Iunco entra in ritardo su Tonelli col piede a martello, viene punito con il rosso diretto: Bari in dieci e Torrente è costretto a rivoluzionarelo schema dei suoi. La squadra arretra considerevolmente e l’Empoli cresce col passare dei minuti, ma la pressione sulla retroguardia dei galletti non produce occasioni vistose La gara non vede grandi occasioni sino al 42’, quando Pucciarelli, splendidamente pescato da Valdifiori, sfiora il palo alla destra di Lamanna. Non succede più nulla e Candussio fischia la fine del primo tempo pochi secondi dopo aver espulso anche Sarri, tecnico dell’Empoli, puper insulti nei suoi confronti.
Rientrano el squadre e ci sia ttende l'arrembaggio dell'Empoli, ma i padroni di casa sembrano esser rimasti negli spogliatoi: la supremazia territoriale mancae la partita, che il Bari cerca di addormentare appena possibile, è piuttosto noiosa.
Le azioni dell’Empoli non hanno frutto e si finiscono nei pressi dell’area dei biancorossi, abili a chiudere ogni varco e a colpire a sorpresa.
L'uomo del giorno è Marco Romizi,subentrato a De Falco, che al 64' fulmina Bassi con un potentissimo tiro da fuori area. Gol pazzesco per il giovane centrocampista del Bari e dell’Under 21, un bolide che fa impazzire di gioia la panchina pugliese e che spegne la creatività già flebile dell’Empoli.
La reazione degli azzurri non si vede ed i galletti sembrano non risentire dell’inferiorità numerica e gestiscono il vantaggio senza senza affanni. L’ unico brividoall'ultimo istante, quando Tavano si libera in area ma non riesce a superare la barriera eretta in extremis dai difensori del Bari. 4 vittorie nelle ultime 5 partite per il Bari: con i 7 punti di penalizzazione sarebbe a quota 46, pari col Brescia al 6 posto e dunque in piena zona playoff per giocarsi la serie A. Incredibile a dirsi, se si pensa a solo un mese fa ed alle voci di esonero di Torrente. Per lui ed i suoi ragazzi una bella rivincita.
EMPOLI-BARI 0-1 (64’ Romizi)
EMPOLI (4-3-1-2): Bassi, Accardi (53’ Signorelli), Romeo, Tonelli, Laurini,
Croce, Moro, Valdifiori (84’ Coralli), Pucciarelli (77’ Shekiladze), Maccarone,
Tavano. All. Sarri.
BARI (4-3-3): Lamanna, Sabelli, Dos Santos, Polenta, Rossi, Defendi,
Sciaudone, De Falco (58’ Romizi), Iunco, Caputo (85’ Tallo), Ghezzal (87’
Ceppitelli). All. Torrente
Ammoniti: Accardi e Laurini (Empoli), Polenta, Defendi e Caputo (Bari)
Espulso: Iunco (Bari)