“Le stazioni ferroviarie possono diventare dei centri di vita e di sviluppo, delle fucine di sperimentazione di buone pratiche per la mobilità sostenibile e la valorizzazione del territorio”, è quanto ha affermato l’assessore regionale alle infrastrutture e mobilità della Regione Puglia, Guglielmo Minervini nel delineare gli obiettivi di “Mente Locale”, il bando promosso nell’ambito del progetto “Crea-attiva-Mente”, presentato pochi giorni fa con l’intento di restituire vitalità alle stazioni ferroviarie abitate dal degrado sociale, che si trovano nel centro delle città o lungo importanti itinerari turistici. Il bando è aperto ad associazioni no-profit e organizzazioni del terzo settore che potranno proporre la propria candidatura.
Undici le stazioni individuate dall’assessorato regionale, per il cui riutilizzo non sembrano essere necessari particolari interventi di ristrutturazione. Si tratta di Toritto, Pescariello-Altamura sulla rete Fal, Castellana Grotte, Adelfia, Noci, Pascarosa-Ceglie Messapica, Manduria, San Pancrazio, Otranto, Matino e Gagliano del Capo sulla rete delle Fse. Gli spazi, che l’assessorato ha voluto includere nel bando, saranno assegnati per sei anni alle organizzazioni del territorio che si impegneranno a farle rivivere attraverso progetti sociali, ambientali, turistico-culturali, di promozione del territorio e della mobilità sostenibile.
“In particolare – ha spiegato l'assessore – saranno valorizzate le proposte progettuali più innovative, efficaci e coerenti rispetto ai bisogni del contesto locale. Alcune stazioni sono situate in aree particolarmente importanti della Puglia, come la Murgia o il Salento, o costituiscono centro di passaggio di itinerari turistici. Grazie a questa iniziativa potranno diventare luoghi vitali di aggregazione, dove ricucire i legami con il territorio attraverso ciclo-officine, alberga-bici, centri di inclusione sociale, spazi di promozione turistica, aree di valorizzazione delle tipicità agro-alimentari e laboratori di artigianato. Offriamo un'opportunità più che risorse finanziarie – ha aggiunto Minervini – chi si vorrà candidare dovrà ridare vitalità a un luogo, spendendo risorse principalmente dal punto di vista della progettualità e del tempo”.
Per la realizzazione dei progetti selezionati sarà erogato, al soggetto proponente, un unico contributo di diecimila euro, per sostenere le spese di start up e delle azioni di promozione, informazione e pubblicizzazione dell’iniziativa e per tutte le spese che si renderanno necessarie per avviare le attività progettuali.
Ciascun progetto dovrà contemplare l’attivazione di azioni di sistema per la creazione di reti territoriali con diversi soggetti che tengano conto della realtà del tessuto produttivo, dell’associazionismo e dei soggetti istituzionali.
Ogni soggetto proponente può presentare una sola proposta progettuale inerente una stazione.
Le istanze dovranno pervenire entro 60 giorni decorrenti dal 24 gennaio 2013, data di pubblicazione dell’ Avviso nel Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n.13.
Il bando, la presentazione, le schede e le fotografie delle singole stazioni sono disponibili tramite il portale mobilita.regione.puglia.it.