Cultura

Terminate le giornate Normanno-Sveve: bilancio positivo e grande soddisfazione

Davide Impicciatore
Terminata la XX edizione delle giornate Normanno-Sveve organizzate dal Centro di Studi Normanno-Svevi dell'Uniba
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Son giunte al termine anche le giornate Normanno-Sveve di questa XX edizione, svoltesi dall’8 al 10 ottobre scorsi. Grande partecipazione di pubblico e, soprattutto, di reverenti auorità: studiosi di fama mondiale, celebri dotti, docenti illustri, nostrani ma anche internazionali, provenienti dalle Università più prestigiose d’Europa. A concludere il lavoro delle giornate, il 10 ottobre presso l’Aula Magna dell’Ateneo di Piazza Umberto I, sono state le relazioni di Luisa Derosa (Università di Bari) sul ruolo delle arti visivo-oggettuali nel corso dei 40 anni di attività convegnistica del Centro di Studi Normanno-Svevi (ente organizzatore), e di Fulvio Delle Donne (Università della Basilicata) sulla cultura letteraria latino-medievale.

Subito dopo le relazioni, la “tre-giorni” di Storia è terminata con la tavola rotonda conclusiva coordinata dal prof. A. Vauchez (Università di Paris X – Nanterre), a cui hanno partecipato, oltre al docente parigino, anche i proff. P. Toubert, C. D. Fonseca, G. Andenna e S. Fodale.

Il bilancio delle giornate è estremamente positivo”, ha commentato a Barilive.it il prof. Cordasco, direttore del CSNS, “positivo per la qualità degli interventi, per l’attenzione con cui gli interventi sono stati seguiti, per la partecipazione estesa e qualificata alle discussioni tenutesi dopo ogni relazione”. E sulla peculiare cerimonia di premiazione del prof. Galasso: “può sembrare una parentesi, ma non lo è: è stato molto qualificante perché ha materializzato il riconoscimento dell’Uniba verso questo grande personaggio e ha manifestato la partecipazione del Centro a iniziative più ampie di quelle usuali, quelle tradizionali per il CSNS, come politica e società”.

E cosa fare dopo questo convegno? “Naturalmente i progetti li tracciamo anno per anno”, ha risposto il docente barese, “sicuramente vogliamo passare dalle XX alle XXI giornate: questa è la nostra attività istituzionale che dobbiamo perseguire, malgrado le difficoltà economiche e non. Nello stesso tempo cercheremo di affiancare in queste attività di alto profilo anche altre iniziative che si svilupperanno nel corso dei prossimi 2 anni, come i “Mercoledì con la Storia” e interventi nei Comuni e nelle realtà locali…”. A tal proposito segnaliamo la presenza (definita ma non ancora pubblicizzata) del CSNS il 17 dicembre ad Andria ad una giornata di studio sulla coltivazione dell’ulivo e sull’olio nel Medioevo.

Inoltre, in mancanza della presenza del Presidente del Centro Studi, il rettore Petrocelli, abbiamo intervistato il vice-presidente prof. Fonseca, che ci ha rappresentato anch’egli un bilancio positivo e pieno di novità per il futuro: “Queste XX giornate erano uno snodo fra ciò che abbiamo fatto in questi 40anni e ciò che ci proponiamo di fare in futuro; passato e futuro devono concorrere a definire i nuovi programmi. La prima parte del convegno, relativa alle correnti storiografiche, ha avuto un carattere di novità con argomenti nuovi sui quali si è cercato di collocare l’evento del Meridione Italiano normanno nell’ampio contesto dei movimenti culturali europei come umanesimo, rinascimento e illuminismo. La seconda parte, che doveva fare l’analisi di ciò che è stato fatto in questi 40 anni per tentare di formulare programmi per il futuro, ha ottenuto un risultato altamente positivo. Dall’analisi del passato sono arrivate indicazioni per il futuro: bisogna rinnovare quello che in gergo si chiama lo statuto epistemologico del Centro che coglie nella Storia come movimento vitale attraverso cui si realizza la Società futura la ragion d’essere di queste giornate”.

Concluse quindi le XX giornate Normanno-Sveve, già si attendono – e si preparano – le XXI.

giovedì 11 Ottobre 2012

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