L’ennesimo riversamento dei liquami sul lungomare di Santo Spirito ha fatto andare su tutte le furie i pescatori che in quella zona svolgono la loro attività lavorativa. Questi, esasperati, hanno inscenato una clamorosa protesta, bloccando il traffico automobilistico sul lungomare con una batteria di pesanti cassonetti di rifiuti posti di traverso.
"Una situazione assurda", ha esclamato uno di essi, tutto il lungomare della zona porto è a rischio riversamento liquami ad ogni temporale, e sistematicamente saltano i tombini e i liquami tracimano allagando la strada. Oggi è toccato alla Zona dove i pescatori hanno le loro bancarelle , una quantità abnorme di liquami dalla serata di ieri ed ancora oggi prosegue, si è riversata nelle acque del porto di Santo Spirito rendendo torbide e puzzolenti l’acqua marina ,tutta la zona era impestata di un odore nauseabondo di fogna.
Non possiamo riferire per decenza tutti gli epiteti e le frasi che abbiamo ascoltato nei riguardi dei consiglieri circoscrizionali accusati di pensare solo ad istituire la zona pedonale ed a far rispettare la relativa ordinanza ai vigili urbani. Alcuni di questi vigili, stando ai commenti attinti da facebook, pedissequamente fanno rispettare l’ordinanza anche durante i furiosi temporali, bloccando le auto mentre tonnellate di liquami si riversano sul lungomare e senza la presenza, ovviamente, di nessun pedone in giro nel giro di 1 Km.
"La questione dei tombini che saltano riversando i liquami per strada è ormai un fatto atavico e l’amministrazione comunale fa orecchi di mercante- dicono alcuni cittadini- e non fa nulla per risolvere il problema che interessa prioritariamente la salute pubblica. Non è possibile -continuano –trasformare il porto di Santo Spirito in una grande cisterna piena di liquami tanto che il colore dell’acqua è gialla e molto torbida. Per non parlare poi delle tonnellate di alghe in putrefazione che sistematicamente si accumulano nella spiaggetta accanto al pontile in zona Piazza Roma".
La giusta protesta dei pescatori di Santo Spirito non è degenerata per il pronto intervento della Polizia municipale e soprattutto dei Carabinieri e del Comandante della Stazione Locale Luogotenente Giuseppe Remini. Da lodare il comportamento dei carabinieri di Santo Spirito che nonostante i gravosi compiti d’istituto con organico ridotto riescono a mantenere ancora miracolosamente l’ordine pubblico, come in questa occasione, in un territorio vasto come quello della Prima Circoscrizione mentre si attende da tanto tempo il trasferimento degli stessi nella nuova caserma con un auspicato aumento dell’organico.
A questo punto, dopo questa giusta protesta, ci si attende segnali concreti da parte dell’Amministrazione Comunale Barese per risolvere il problema e la speranza dei pescatori e che non si tratti ancora di vaghe promesse altrimenti sono pronti ad altre clamorose forme di protesta.
E i consiglieri comunali, residenti a Palese, eletti cosa hanno fatto in 8 ANNI che siedono sugli scanni del consiglio comunale? L’ostello – i binari che dividono palese, la sicurezza ecc. Le loro immediati dimissioni darebbero dignità ai Palesini. Se queste cose accadono e proprio perchè ad alcuni consiglieri la poltrona serve per fare i C:::I propri. Luigi Cipriani
Signor Luigi le ricordo che il comune di Bari fino al 2009 aveva in cantiere diverse cose buone: l’interramento finanziato ed approvato, il progetto del lascito Garofalo e si avviava a soluzione anche l’ostello. Nel 2009 poi, purtroppo, sono cambiati i personaggi che amministrano la circoscrizioni. Faccia una verifica e tragga le dovute conclusioni.