Torna ‘Ole’, il ‘Summer camp’ nato nel 2010, per promuovere la legalità, conoscere e approfondire come opera, a livello globale, la criminalità organizzata.
‘Economie illegali, mafie e globalizzazione finanziaria: il ruolo delle istituzioni europee e il caso Grecia, il narcotraffico in Messico, militarizzazione e contrabbando di armi’ sono questi i grandi temi della terza edizione di ‘Otranto legalità experience’ (Ole 2012). Due settimane di incontri, dibattiti, eventi e workshop diverranno strumenti per formare i giovani, per insegnare a riconoscere le strategie con le quali operano le mafie e a sviluppare la consapevolezza sull’importanza della società civile nel contrasto alla criminalità organizzata.
“Saranno quattro i temi di questa edizione – ha spiegato Vittorio Agnoletto, direttore culturale di ‘Ole’ – il ruolo delle istituzioni europee nella lotta contro il crimine organizzato a livello finanziario; finanza e mercati internazionali: le frontiere invisibili tra legalità e illegalità; il contrabbando di armi, droga e potere: paesi produttori e lotta al traffico in una prospettiva geopolitica. Tra finanza legale e illegale abbiamo scoperto che c’è uno spazio enorme di finanza illecita, che la produzione di cocaina è fortemente sottostimata – ha detto.
"Esamineremo il caso del Messico e quello finanziario della Grecia. L’obiettivo di ‘Ole’ è quello di realizzare un’attenta analisi delle responsabilità delle organizzazioni internazionali, dei governi, delle multinazionali e delle società civili, per individuare le azioni concrete da mettere in atto, per contrastare la criminalità organizzata”.
Realizzato con il contributo della Regione Puglia, ‘Otranto legalità experience’ è organizzato da ‘Flare Netwoork’, in collaborazione con il Comune di Otranto, la Provincia di Lecce, ‘Libera’, ‘Libera terra’ e ‘Terra del fuoco mediterranea’, ed è dedicato alla memoria di Renata Forte, uccisa dalla mafia il 31 marzo 1984.
Quest’anno offrirà diverse opportunità di partecipazione: ‘Ole ‘Summer school’, a Lecce dal 16 al 26, proseguirà a Otranto dal 27 al 29 luglio. È realizzata in collaborazione con tutte le università della Puglia e con diverse università italiane, che riconosceranno i crediti formativi ai propri studenti.
La ‘Summer school’, infatti, è rivolta a 65 studenti universitari, italiani e stranieri. A Lecce dal 23 al 27 luglio e a Otranto dal 27 al 29 luglio, l ‘Ole summer camp’ sarà aperto a 150 partecipanti. Gli incontri saranno tenuti da esperti e da personalità provenienti da tutto il mondo. Al termine, verrà rilasciato un attestato di frequenza. Appuntamento fisso di ‘Ole’, nel 2011, ha riscontrato un’affluenza di circa 200 persone provenienti da tutta Europa.
‘Ole public camp’, a Otranto dal 27 al 29 luglio, prevede una serie di eventi culturali, incontri, dibattiti tenuti da relatori altamente qualificati provenienti da diverse regioni del mondo.
“Temi che spesso sfuggono alla platea degli osservatori politici – ha commentato Elena Gentile, assessore al Welfare della Regione Puglia – pensiamo debbano diventare oggetto di un’esperienza più ampia, che la Puglia ha voluto salutare. I temi dalla legalità si articolano e sviluppano nel territorio. Siamo impegnati in una lotta importante con chi esercita l’usura in un’economia oggi sempre più sofferente – ha reso noto.
È il sistema di impresa che ricorre sempre più a sistemi di finanziamento illegale. Altro tema è il contrasto al lavoro nero, alla riduzione della manodopera in schiavitù. Abbiamo voluto inventare un modello pugliese: le liste di prenotazione, per combattere il caporalato. C’è stata un’azione efficacissima della legislatura a seguito della denuncia coraggiosissima dei lavoratori migranti. Nel settore dell’energia alternativa si sono verificati episodi drammatici di sfruttamento con la grande regia di quella finanza che ha voluto investire proventi di attività illegali”.