Politica

Consiglio di Prima circoscrizione, pochi residenti ne sono a conoscenza

Gaetano Macina
Intanto persistono i problemi insoluti del territorio a nord del capoluogo
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Sono passati quasi 5 mesi dall’inizio del 2012 ed il bilancio delle deliberazioni in prima circoscrizione segna decisamente profondo rosso.

Tante le problematiche che affliggono il territorio e poche quelle affrontate e deliberate dal consiglio della Prima Circoscrizione a fronte di un “immane” lavoro, svolto dalle commissioni ordinarie e straordinarie composte da tutti i consiglieri, finalizzato a sottoporre soluzioni e deliberazioni al consiglio.

In questi quattro mesi si è discusso del decrepito campo sportivo di Palese e rinnovo decennale della gestione, delle spartizioni dei fondi cultura e sport in una seduta quasi a porte chiuse il Giovedì Santo, dei mercatini da svolgersi in determinati giorni dell’anno, un rinvio ”Sine Die” della delibera sulla pista ciclabile a S.Spirito e, dopo ben 90 giorni dalla proposta avanzata a Gennaio 2012 dal Consigliere Antonio De Michele (FLI), l’approvazione di un ordine del giorno sulla nuova caserma dei carabinieri a S.Spirito.

“Poco, troppo poco”, afferma Carlo Cirasola, dirigente del Movimento Politico Schittulli, facendosi interprete delle esternazioni di tanti cittadini nei confronti dell’istituzione locale per l’inerzia sin qui dimostrata nel risolvere i problemi e soprattutto per la scarsa trasparenza nel pubblicizzare le sedute del Consiglio sconosciute al 99% della cittadinanza in Prima Circoscrizione.

La pubblicità delle sedute di consiglio dovrebbe essere obbligatoria, afferma l’esponente politico, essere attuata attraverso tutti i canali informativi a disposizione e soprattutto attraverso le bacheche, pagate con i soldi dei contribuenti, sparse nei vari quartieri della Prima Circoscrizione.

“Invece, da un po’ di tempo, continua  Cirasola,  le sedute di consiglio sono solo a conoscenza  dei consiglieri, del presidente e del Direttore della Prima Circoscrizione e questo, purtroppo,  alimenta il clima di diffidenza e la scarsa credibilità da parte dei cittadini nei confronti dell’istituzione  circoscrizionale.

“L’ultimo ordine  del giorno, quello del consiglio del 3 Maggio 2012,  reso disponibile, grazie alla cortesia di un consigliere, è veramente sconvolgente”, afferma Cirasola  che ha ritenuto doveroso renderlo noto  affinché ci si possa rendere conto della attendibilità delle esternazioni dei cittadini:

<< Approvazione verbale seduta consiliare del 5 aprile 2012; Comunicazioni; Rinnovo commissione speciale "qualità' della vita verifica e supporto – monitoraggio dei provvedimenti   proposti   e   deliberati   dalla circoscrizione: presa d'atto-Rinnovo commissione speciale "rapporti tra cittadini  e le aziende ex municipalizzate –servizi pubblici ai cittadini": presa d'atto; Piano di lottizzazione Bari Palese : parere; Regolamento   dei   matrimoni   celebrati   con rito civile: parere>>

Nel merito, Cirasola esprime qualche perplessità soprattutto riguardo al rinnovo di altri sei mesi delle commissioni straordinarie che, ricorda,  prevedono un gettone di presenza a seduta.

Dette commissioni hanno lavorato sicuramente nei 4 mesi del 2012 ed allora, si chiede l’esponente politico, quali sono stati i provvedimenti proposti e deliberati visto che di questi,  nei pochi consigli dell’anno non vi è traccia alcuna? E poi, a quale piano di lottizzazione ci si riferisce per Bari-Palese, la località è per caso secretata?”

Scarsa pubblicità, poche problematiche affrontate, spese istituzionali (gettoni di presenza) aumentate, Cirasola a questo punto invita  il consiglio della Prima Circoscrizione ad invertire la rotta con una maggiore trasparenza per gli atti di competenza ed assicurare, in questo scorcio di legislatura, la soluzione o la discussione ad alto livello di pochi punti fermi ma essenziali per la vivibilità in loco tra cui: la questione dello scippo dell’interramento e la presa in giro da parte dell’assessore Minervini nei confronti dei cittadini di Palese e Santo Spirito; traffico e parcheggi.

Una attenzione particolare riguardo l’interramento di via Gabriele D’Annunzio che porterà conseguenze nefaste a sfavore dei cittadini di Macchie che saranno assordati dai Jet che si sposteranno dall’Aeroporto civile a quello militare.

“In ultimo – conclude Cirasola – il consiglio dovrà adoperarsi a qualsiasi livello affinché le somme,  pari a centinaia di migliaia di euro annui, derivanti dalla tassa sul passeggero e che il Comune di Bari, introita sin dal 2005, vengano assegnate alla prima circoscrizione a compensazione dei danni che la popolazione locale  subisce da tempo riguardo alla rumorosità degli aerei oltre all’inquinamento chimico fisico causato dagli stessi in fase di decollo ed atterraggio e che nessuno degli enti preposti alla salute pubblica ha mai quantificato da cinquant’anni a questa parte”.

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sabato 5 Maggio 2012

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