Attualità

Piazza Umberto ripulita: l’esempio concreto di un gruppo di ecologisti

Laura Maffei
Buona volontà e desiderio di sensibilizzare la cittadinanza e l'amministrazione
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Lodevole iniziativa quella immaginata, voluta e portata a termine nel tardo pomeriggio di ieri da una decina di ragazzi de "La Foresta che avanza-Puglia", gruppo ecologista di CasaPound Italia.

Armati di buste e guanti, ma soprattutto di tanta buona volontà e desiderio di vedere una città più pulita, i giovani ecologisti hanno letteralmente ripulito la centralissima Piazza Umberto I, diventata negli ultimi anni un luogo simbolico del degrado civile di una città senza futuro.

Già, degrado civile. Espressione che racchiude in sé sia la delinquenza, e ne sono la riprova le risse, lo spaccio di stupefacenti, ormai all’ordine del giorno in questa zona, ma anche incuria e sporcizia.

Ed è per questo che il gruppo di ragazzi sono partiti da qui, manifestando  il proprio radicale dissenso verso lo stato di abbandono in cui versa la piazza, con la speranza di dare un esempio concreto alla cittadinanza e all’amministrazione che sembra non vedere (o non voler vedere) quello che succede in uno dei centri nevralgici della città.

"Abbiamo scelto di scendere in strada e ripulire la piazza, ormai abbandonata dall'amministrazione comunale alla mercè di senza fissa dimora, sbandati, drogati e delinquenti- spiega Guido Bruno, responsabile regionale dell'organizzazione ambientalista- E' vergognoso che nel pieno centro del capoluogo pugliese si lasci un pezzo di città al di fuori della legge, con mercatini improvvisati, commerci illeciti e immigrati irregolari che stazionano liberamente sentendosi padroni della zona. Le fioriere, ad esempio, sono diventate un immondezzaio."

"A pochi metri dalla zona universitaria- dice Luigi Murolo, responsabile provinciale dell'associazione- c'è solo sporcizia e illegalità. Abbiamo ripulito, per quanto possibile. Ma la nostra azione vuole soprattutto dimostrare ai residenti che c'è ancora una gioventù attiva sul territorio e attenta ai problemi ambientali. Siamo sconcertati dall'incuria e dal disinteresse di chi dovrebbe occuparsi di render migliore la vita dei cittadini. Bari è piena di luoghi insalubri e lasciati deperire. Questo è solo l'inizio di un'intensa campagna di sensibilizzazione. Noi, come è nostra abitudine, preferiamo le azioni alle parole. I baresi ci troveranno ovunque ce ne sia bisogno. Al fianco del popolo, come sempre. Per l'ambiente, per Bari, per l'Italia."

sabato 28 Aprile 2012

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sergiolamos
sergiolamos
12 anni fa

quello che più emerge non è la buona volontà, ma il fatto che l’iniziativa è strumentale. si è scelto piazza umberto non per il degrado, ma per la presenza degli immigrati. ecco il cuore dell’iniziativa: ripulire piazza umberto dal degrado lasciato dagli immigrati.