Ancora frutti di mare nella cronaca barese, ma non si tratta di regali per il pranzo di Pasqua ai politici locali, bensì dell’arresto di un uomo per essere stato sorpreso a pescare i datteri di mare, tanto ricercati soprattutto dai baresi, ma la cui pesca è rigorosamente vietata dalla legge per il deturpamento dell’habitat marino che ne consegue.
E’ successo nelle prime ore di questa mattina, quando il personale della Squadra Sommozzatori della Questura di Bari ha sorpreso nel tratto di mare prospiciente il Lungomare IX Maggio, nella zona di San Girolamo, un barese 53enne incensurato mentre era alle prese con la pesca di datteri di mare.
Venivano quindi sottoposti a sequestro circa 2 Kg di datteri mentre l’uomo è stato denunciato in stato di libertà per i reati di devastazione dei fondali marini e raccolta, detenzione e trasporto datteri di mare in violazione di diverse normative anche comunitarie.
Ovviamente è stato sottoposta a sequestro penale tutta l’attrezzatura (bombole, piccozze ed altro materiale) utilizzata dall’improvvisato pescatore di frodo.