Attualità

Convegno Ancupm e Polizia locale

Miriam Maggi
Grandi assenti Nichi Vendola e Michele Emiliano
scrivi un commento 145

Un appuntamento di non poca importanza quello avvenuto in questa soleggiata giornata di sabato mattina, nell'auditorium del comando della Polizia municipale. Tra gli ospiti della manifestazione il Capo di gabinetto del Ministero della Funzione Pubblica, Roberto Garofoli e Marida Dentamaro, assessore regionale con delega agli Enti locali.

Un incontro promosso per far fronte ai problemi regionali legati ad un corpo come quello della polizia che svolge in parte per gli uffici e in parte per il completamento delle pratiche amministrative di competenza, adempimenti di particolare importanza. In primo piano, una legge regionale: 14 Dicembre 2011 n.37 sull’ordinamento della polizia locale. Articoli che dettano norme generali e dettagliatamente innovative per migliorare l’efficienza su tutto il territorio e promuovere la formazione e la qualificazione del personale addetto. Un nuovo impianto legislativo, insomma, fine a costituire un esordiente modello organizzativo di tutte le Polizie locali atto a raggiungere un migliore livello distintivo nella resa e gestione dei compiti e servizi sociali in Puglia.

La nostra associazione segue una tradizione storica – afferma il colonnello e segretario dell’Ancupm Stefano Donati e questa nuova legge deve ristrutturare e snodare le problematiche attuali, rivisitando gli apparati più esigenti”. Varie le voci competenziali, che hanno arricchito la sala di preziose nozioni per la crescita sociale e culturale della “comunità” in divisa e di valutazioni per affrontare al meglio il fenomeno del degrado incombente nelle città.

Questa giornata di studio, tenta di dare un contributo ulteriore al funzionamento pubblico – sostiene l’assessore Marida Dentamaroe abbiamo dato il giusto grado ai più competenti. Oggi la polizia locale è il primo presidio di sicurezza e legalità sul territorio. Dentro questa legge c’è una sfida e sarete voi che ci aiuterete a dare ad essa la vita”. Un excursus dei venticinque articoli e dei punti fondamentali hanno chiarito a tutti i vari processi di integrazione istituzionale, inserendo nella cornice delle problematiche attuali, un percorso orientato a proteggere i vari operatori ed i cittadini stessi.

Innovazione tecnologica, numero telefonico unico di polizia regionale, uniformi e mezzi operativi standard, nuclei specialistici del corpo provinciale (laddove la Provincia dovesse ancora sussistere), percorsi formativi in vari settori con nuove modalità di intervento nelle periferie e nelle città, promozione dei presidi nelle fasce serali e notturne e tante altre le progressiste novità per il futuro della Polizia locale.

sabato 3 Marzo 2012

Argomenti

Notifiche
Notifica di
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti