Attualità

Puglia chiama Libano…

La Redazione
...e attraversa il mare della ricerca con la donazione di un peschereccio
scrivi un commento 7630

È stata formalizzata, all’Istituto agronomico mediterraneo di Bari, la donazione della motonave ‘Rosa Marino’ al Consiglio Nazionale per la Ricerca Scientifica Libanese (Cnrsl).

L’iniziativa si realizza nell’ambito del Progetto TerCom (Attivazione dei meccanismi per il sostegno dei territori e delle comunità rurali in Libano), sulla base dell’accordo stipulato un anno fa tra il governo italiano e il Consiglio per la ricostruzione e lo sviluppo (Cdr) del governo libanese e dell’Accordo Operativo tra il Ciheam-Iamb e il Ministero dell’Agricoltura libanese (Moa) e il Cnrsl.

Il progetto TerCom è finanziato dal Ministero degli Esteri Italiano, con il contributo della Regione Puglia ed attuato dallo Iam di Bari.
Il peschereccio, concepito ed equipaggiato per svolgere attività di pesca, verrà riconvertito in motonave per svolgere attività di ricerca marina, secondo quanto stabilito dal Reg. UE 2792/99 in merito al riconoscimento di incentivi per la dismissione di pescherecci della flotta europea.

La motonave, unica in tutto il Medio Oriente, verrà utilizzata dal CNRS per indagini batimetriche, monitoraggio dei parametri idrologici, idrobiologici e biologici; monitoraggio dell’inquinamento e delle aree di migrazione dei cetacei.

Inoltre verranno condotti studi sulla flora e la fauna delle popolazioni nectoniche per conoscere la quantità e la qualità delle specie ittiche commerciabili e per conoscere l’impatto delle diverse tecniche di pesca, attualmente utilizzate, in modo da fornire indicazioni utili ai pescatori su come meglio sfruttare le risorse ittiche. Verranno condotte campagne di sensibilizzazione e conoscenza dell’ambiente marino rivolte soprattutto a scolaresche, pescatori e turisti.
"Con tale donazione -ha dichiarato Lacirignola- si intende offrire un aiuto concreto al sostegno della ricerca nel settore delle risorse e dell’ambiente marino libanese. Un piccolo passo che può essere di grande aiuto non solo per rivitalizzare le zone costiere, ma, soprattutto, per la ripresa dell’economia del Libano dopo i devastanti effetti della guerra dello scorso anno”.
Alla conferenza hanno partecipato oltre al direttore dell’Iamb, Cosimo Lacirignola, il presidente del Cnrs libanese, Mouin Hamzé, il presidente di Federpesca, Luigi Giannini, e il dirigente dell’ assessorato al Mediterraneo della Regione Puglia Vito Amoruso.

giovedì 8 Novembre 2007

Notifiche
Notifica di
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti