La nuova veste di AGRILEVANTE si è rivelata vincente e ha attirato alla Fiera del Levante più di 25.000 operatori specializzati che hanno potuto incontrare i 300 espositori presenti e partecipare al ricco programma di eventi. A partire da quest’anno la storica Mostra della Fiera di Bari è stata estrapolata dalla Campionaria di settembre, diventando autonoma, biennale, riservata agli operatori del settore e con una filosofia più orientata all’internazionalità, in particolare verso il mercato del bacino del Mediterraneo.
Un processo evolutivo ritenuto fondamentale, dalla Fiera del Levante e dalle stesse Aziende del settore, soprattutto dopo il calo di espositori patito nelle ultime edizioni.
Il nuovo “cammino” di AGRILEVANTE è stato progettato fin dal 2005, quando Cosimo Lacirignola, in quanto direttore dell’Istituto Agronomico Mediterraneo ha creato un pool di esperti per trovare una nuova formula espositiva, composto, fra gli altri, da Paolo De Castro, attuale Ministro delle Politiche Agricole.
“Non volevamo fare una fiera esclusivamente di macchine – spiega Cosimo Lacirignola, oggi presidente della Fiera del Levante – ma creare uno strumento utile per il mercato, puntando sull’innovazione tecnologica. Perciò abbiamo pensato di realizzare la prima Fiera di Filiera, che accanto alle macchine, sapesse illustrare agli operatori l’intero sviluppo di un ciclo produttivo. Naturalmente il più adatto alle esigenze del consumatore finale”.
Un obiettivo che è stato raggiunto integrando alla perfezione gli spazi espositivi, dedicati alle 5 filiere più importanti del Mediterraneo, con un ricco programma di convegni finalizzato a fornire delle risposte concrete ed efficaci ai tanti operatori. Una formula che ha incontrato l’interesse e l’apprezzamento dei tanti operatori dell’agricoltura, che hanno visitato in massa AGRILEVANTE.
“Abbiamo voluto creare un evento che sapesse riunire, in una logica di partenariato, tutti gli attori del mercato: i produttori, le Università, i Centri di Ricerca, le Istituzioni, le Associazioni di categoria e i maggiori esperti – ha affermato Paolo Amirante, responsabile del Comitato Tecnico Scientifico di AGRILEVANTE -. Tutti uniti per presentare e promuovere il grande patrimonio agroalimentare italiano e del centro-sud in particolare: un mercato in grande crescita e che ha enormi potenzialità di sviluppo ulteriore”.
L’agricoltura del centro-sud ha dunque una nuova “casa comune” nella quale sviluppare le politiche di crescita di tutto il comparto, a diretto contatto con una delle zone a maggiore vocazione agricola.
“Siamo molto soddisfatti di questa prima edizione – ha spiegato Sergio Ustignani, amministratore di CMF, segreteria operativa di AGRILEVANTE. Il mercato, cioè gli espositori e i visitatori, ci hanno dato in questi giorni un segnale forte e ci hanno invitato a dare continuità a questo progetto, giudicato fondamentale per lo sviluppo dell’agricoltura del Mezzogiorno. Così come hanno espresso apprezzamento per l’attività che abbiamo promosso presso gli operatori internazionali”.
La Mostra, inaugurata dal Ministro Paolo De Castro, ha visto la partecipazione di una delegazione di oltre 40 operatori egiziani, selezionati tra i leader di quel mercato, guidati dal Ministro dell’Agricoltura Amin Abaza. Proprio l’Egitto è stato il focus country di questa edizione e AGRILEVANTE è stata l’occasione per stringere importanti accordi. Accanto all’attività fieristica, infatti, la delegazione egiziana ha visitato in questi giorni le più importanti aziende pugliesi, avendo la possibilità di vedere all’opera e toccare con mano la nostra tecnologica e i nostri prodotti.
Oltre alla delegazione egiziana, sono sono giunti in Fiera operatori esteri provenienti dal Libano, Giordania, Grecia, Albania, Bosnia, Russia, S. Marino, Australia, Austria, Gran Bretagna, Francia e Svizzera.
All’inaugurazione di AGRILEVANTE hanno partecipato anche il Ministro delle Risoerse Idriche della Giordania, Shatanawi ed Commissario europeo alla pesca Joe Borg, che successivamente, assieme al Ministro De Castro ha preso parte agli Stati Generali della Pesca, alla presenza dei rappresentanti di tutte le istituzioni italiane coinvolte.
“Questi Stati Generali – ha affermato Paolo De Castro – saranno un’ulteriore occasione per consentire al Governo di migliorare la diagnosi sulla pesca italiana e definire gli interventi più appropriati”.
Il grande successo di pubblico ha spazzato anche i dubbi che qualche operatore aveva nutrito a proposito della scelta del mese di ottobre, giudicato “difficile” a causa della contiguità con le principali attività produttive olearie e vitivinicole: “Anzi proprio la concomitanza con le attività produttive ci ha permesso di mostrare ai colleghi egiziani e a tutti gli operatori presenti le nostre aziende in piena attività – ha spiegato Cosimo Lacirignola -. Inoltre il momento migliore per pianificare gli acquisti da parte degli operatori agricoli è proprio quello in cui hanno la maggiore necessità di prodotti e tecnologie”.
L’apprezzamento espresso dai visitatori e dagli espositori sarà quindi un ulteriore spinta e stimolo per la Fiera del Levante e per tutti i professionisti coinvolti in questo progetto, per proseguire sulla strada intrapresa e fornire altri momenti di incontro e di qualificazione a favore di tutti gli operatori agricoli del mercato italiano.