Una location suggestiva e tanta voglia di cultura: questi gli ingredienti che hanno fatto da cornice, questa mattina nel porto di Bari, ed in particolare sulla nave scuola della Guardia di Finanza “Giorgio Cini” alla conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa “Libri da mare”, una mostra di oltre 1000 volumi che viaggerà sino al 27 ottobre portando nei Balcani un po’ della cultura italiana, cerniera tra passato e futuro delle due sponde dell’Adriatico.
Si tratta di un avvenimento di grande valore, che rientra nella seconda edizione “A Ottobre piovono libri” e che si colloca all’interno dell’iniziativa proposta dal ministero degli Esteri, giunta alla settima edizione, della settimana della lingua italiana.
La nave scuola “Giorgio Cini”, attiva dal 1984 e seconda in termini numerici solo alla Marina Militare, toccherà le principali città che si affacciano sul Mar Mediterraneo, partendo da Bari per giungere a Trieste, toccando Durazzo, Capo d’Istria, Spalato e Dubrovnik.
La settimana della lingua italiana sarà molto importante, perché sarà un ottimo viatico di sviluppo per la cultura del nostro paese, sia perché quest’anno il tema scelto è proprio il mare, con tutto ciò che ne consegue: mare come portatore di un cultura radicata nei secoli, ma mare anche come cornice di tante problematiche che vedono protagonisti finanzieri e scafisti.
In questo senso, molto importante è quanto messo a disposizione proprio dalla Guardia di Finanza, che assieme all’Accademia della Crusca rappresentano i veri e propri garanti della riuscita dell’iniziativa: se la Guardia di Finanza ha, infatti, messo a disposizione una delle navi più prestigiose, l’Accademia della Crusca da sempre è impegnata nella salvaguardia di una lingua che troppo spesso, forse, è suscettibile di interpretazioni al limite della decenza….
Fiduciosi e al tempo stesso soddisfatti sono stati gli assessori regionali Silvia Godelli e Domenico Lomelo, che hanno posto l’accento sull’ottima sinergia sviluppata dai propri assessorati in materia di organizzazione e sviluppo delle attività culturali, anche verso i paesi dei Balcani per i quali la Puglia è da sempre interlocutrice primaria: “La Puglia, anche attraverso queste iniziative – ha dichiarato la Godelli – è sempre protagonista nel discorso di integrazione dei paesi balcanici nell’Europa che conta. Il nostro è un impegno di stampo politico, ma di sicuro interesse, per poter pensare il mare come un percorso di condivisione civile importante”.
La speranza è che questa iniziativa non rimanga circoscritta, ma che, assieme alle oltre 700 (l’anno scorso circa 250) iniziative culturali portate avanti dal Ministero dei Beni e Attività culturali, possa trovare un effettivo riscontro, anche in considerazione di un sempre fortissimo interesse che la Puglia dimostra per le attività di questo genere, al punto da essere la prima regione del Sud e la terza in Italia per numero di iniziative.
Tra le collaborazioni, non si può dimenticare quella di Rai International, che offrirà nel corso della “crociera culturale” la possibilità di interagire con esperti del settore che forniranno tutte le spiegazioni che gli utenti della mostra chiederanno.