Attualità

A.S.Bari : complimenti per lo stile

Fortunata Dell'Orzo
I Matarrese sono gli unici a non aver capito che il futuro dell'informazione è sul web
2 commenti 90222

Mia madre direbbe che fanno gli scemi per non andare alla guerra: e così invece di dirci sul muso che non ci vogliono perchè mai abbiamo avuto nei loro confronti un atteggiamento prono ed accondiscendente, si inventano la storiella che non possono accreditare "siti internet" per l’accesso alla tribuna stampa dello Stadio San Nicola.
Questo detto in soldoni: e perchè ve lo raccontiamo? Perchè a noi piace condividere con i nostri utenti tutto ciò che riguarda il giornale, questo magnifico portale informativo e multimediale che si chiama www.barilive.it.
Anche un cretino coglierebbe la differenza fra noi ed uno dei tanti "siti internet" che sulla rete spesso si spacciano per organi di informazione ed invece sono altro. Ognuno del resto sulla rete può fare ciò che crede meglio, a patto di non violare le leggi. Ma barilive.it è una testata regolarmente registrata in tribunale ed ha un direttore responsabile.
Di spalla trovate lo scambio di lettere fra la redazione e il solerte ufficio stampa del Bari calcio, capeggiato da un collega, Saverio De Bellis che l’ultima volta che ha parlato con me balbettava di imbarazzo, costretto dai suoi padroni a negare ad una collega la possibilità di fare il suo lavoro.
Ulteriore esempio di stile e di classe da parte di una società che ormai, toccato il fondo, può solo cedere il passo ad altri imprenditori, più capaci e intelligenti, in grado di portare la squadra in serie A e far uscire la città da questa triste vicenda, non solo calcistica.
Poveri padroni del Bari: sono gli unici a non aver capito che il presente ed il futuro dell’informazione è sul web, perchè il web è multimediale. Se di calcio capiscono quanto di web, abbiamo capito perché la squadra è n queste condizioni e si trova già in fondo alla classifica alla prima di campionato. Speriamo solo che siano più aggiornati quando fanno i costruttori. Una bella lezione di stile e fair play a cui noi stiamo rispondendo semplicemente continuando a inviare la richiesta di accredito e garantendo, in ogni modo, la cronaca delle partite casalinghe della squadra.
Non serve tenerci fuori dallo Stadio, che oltre tutto è un bene pubblico e non di certo la casa privata dei Matarrese, per impedirci di fare il nostro lavoro.
Non cambieremo certo atteggiamento o non faremo i giornalisti per finta, solo per guadagnarci un ingresso gratis allo stadio: lasciamo ad altri questo evidente tradimento della deontologia professionale.
Mi dispiace solo per De Bellis, bravo collega, costretto a chiudere le porte in faccia ad altri colleghi perchè gli hanno abbaiato certi ordini.

Ed ecco lo scambio di missive:

Al collega Saverio De Bellis
Stampa e Comunicazione a.s. Bari

oggetto: richiesta accrediti per campionato 2007/2008 Bari calcio

Sono particolarmente lieta di presentarti questa richiesta accrediti, perché mi dà l’opportunità di farti conoscere il giornale che dirigo e mi offre la gradita occasione di conoscere più da vicino la A.S. Bari e la sua squadra, in questo delicato campionato che sta per iniziare.

A due anni e tre mesi dai suoi primi “vagiti” (Primo Maggio 2005), oggi www.barilive.it è una realtà editoriale originalissima ed importante, cosa di cui mi sento particolarmente orgogliosa. Si tratta, infatti, della prima ed unica, a tutt’oggi, testata telematica dedicata a Bari e alla sua area metropolitana, dotata di una redazione operativa e completa, di formidabili partnership e di autorevolezza presso i cittadini e le istituzioni tale da renderla presente quotidianamente nelle “rassegne stampa” di Enti Locali e altri organismi territoriali.

E’ la sola testata giornalistica telematica, inoltre, ad avere regolare convenzione con la facoltà di Scienze della Formazione (Corso di Laurea in Scienze della Comunicazione) per l’effettuazione di stages e tirocini validi ai fini curriculari e professionali.

Ed è l’unica, inoltre, ad avere una community di utenti registrati che ormai assomma a oltre 20 mila persone (anche dall’estero): 20 mila amici che non ci fanno mai mancare supporto, critica e incoraggiamento, secondo le classiche modalità della comunicazione interattiva, possibile esclusivamente sulla rete.

Siamo, e ci sentiamo, fra le cose migliori che questo territorio abbia prodotto negli ultimi anni: nata dalla creatività di un giovane ma preparatissimo imprenditore di Corato, Fabio Ferrante che, con la sua Edix ha letteralmente inventato la filosofia editoriale ed informatica del network di cui Barilive.it è l’ammiraglia: il Livenetwork. Non ho timore di smentite affermando che si tratta di un unicum in Italia ed in Europa.

Siamo in crescita, e non solo di numeri: Bari capeggia la flottiglia di ben 10 portali cittadini che in autunno diventeranno 12. Siamo on line 24 ore su 24, 365 giorni all’anno. L’aggiornamento delle notizie è costante e regolare. Facciamo informazione scrivendo, fotografando, intervistando: sul portale, infatti, la sezione media, che include immagini fisse e filmati con audio, ha la stessa rilevanza di quella, più tradizionale, affidata solo alla scrittura.

La comunicazione su Barilive.it, insomma, è sempre attuale ed attualizzata come ben sanno le imprese che hanno investito su di noi: una “pubblicità” che non ossessiona ma informa, una presenza costante e verificabile da parte delle aziende in termini di “contatti”, una sinergica ed integrata azione fra la concretezza dell’informare ed il sorriso del divertire, possibile solo sulla rete.

Uno dei “fiori” all’occhiello di Barilive.it è la partnership con la Libreria Laterza che in pochi mesi si è concretizzata in decine di recensioni, numerosissime interviste realizzate nell’antica libreria, un vero e proprio sito internet dedicato, dal quale è raggiungibile il sito istituzionale Laterza, nonché la pedissequa informazione su ogni attività della libreria stessa, in particolare gli incontri con gli autori.

Abbiamo da poco varato la versione 2 del portale, molto più potente e veloce della prima, che stiamo completando con le sezioni dedicate alla community e al mercatino degli utenti, mentre è già attiva la ricchissima sezione degli appuntamenti e dei forum di discussione, alimentato esclusivamente dagli utenti che ogni giorno si arricchisce di civili e costruttive discussioni sui temi più vari.

Ed è tutta questa straordinaria forza comunicativa che intendo, e con me l’Editore, mettere a disposizione dell’utenza per quanto riguarda le vicende dell’A.S. Bari.
E’ impossibile, infatti, che proprio noi restiamo esclusi dallo Stadio San Nicola: non possiamo essere valutati e considerati alla stregua di un portale qualsiasi, essendo un organo di informazione con tutti i crismi e con i numeri abbondantemente più larghi di molte testate cittadine anche a distribuzione (apparentemente) nazionale.

Possiamo vantare, oltre ai 20 mila utenti iscritti alla community, un capitale di contatti e visite che assomma, nel mese, al milione di unità. La rete, infatti, ha abolito la stessa definizione di “testata locale” facendo di www.barilive.it un mezzo di comunicazione globale, agile e potente, cliccato (ed è documentabile) da ogni parte del mondo esista un collegamento on line ( o un barese nostalgico!!).

Ecco perché richiediamo due accrediti (uno per un giornalista e l’altro per il fotografo/a e/o telecineoperatore/trice) per poter adeguatamente seguire la stagione casalinga della squadra di casa. Siamo sicuri di ricevere adeguata e soddisfacente risposta.

In attesa, Le porgo a nome mio e di tutto il Livenetwork, i più Cordiali saluti

Fortunata Dell’Orzo
direttore responsabile di www.barilive.it

Bari, 23 Agosto 2007

E la risposta del Bari:

Il Bari calcio al momento non accredita siti internet. Abbiamo richiesto in Lega ragguagli circa lo spazio da dare a tali fonti giornalistiche.
In attesa di informazioni dobbiamo rifiutare la richiesta.

martedì 28 Agosto 2007

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magicoseba
magicoseba
16 anni fa

Ritengo che questa sia la classica goccia che fa traboccare il vaso: dopo ormai innumerevoli anni di gestione della squadra,passati a preoccuparsi solo di non retrocedere in serie C e a larveggiare in serie B,ora si viene anche a ledere il lavoro di professionisti che cercano solo un modo per avvicinarsi all’ A.S BARI. Spero caldamente che i Matarrese si facciano da parte e lascino che il calcio e il buon stile tornino a vivere nella nostra città,dato che entrambi sono morti e sepolti da tempo.

veraG
veraG
16 anni fa

non conosco la normativa circa l’accesso agli stadi per i cronisti ma penso che il vs. sia un giornalista iscritto all’albo almeno dei pubblicisti per questo il rifiuto all’accreditamento è di offesa al diritto di cronaca.L’aver investito dei capitali in un’attività sociale perchè lo sport calcistico in Bari è tale non autorizza a gestire in modo privato un evento pubblico.VeraG