Il reparto migliore, a livello numerico e qualitativo.
In questo settore Beppe Materazzi ha davvero l’imbarazzo della scelta.
E’ partita gente importante, Davide Carrus e Massimiliano Scaglia su tutti, ma i rimpiazzi non sono stati da meno.
Lo stantuffo del centrocampo, vale a dire capitan Bellavista, non è stato riconfermato. Almeno per il momento, perché c’è chi crede possa essere ripescato all’ultimo.
Ma al suo posto è tornato un certo signor Gazzi, giocatore di categoria superiore che in serie B può e deve fare la differenza.
Reparto centrale in cui c’è però superaffollamento. Per un Gazzi che torna, c’è un Rajcic che non vuole assolutamente compromettere il prestigio acquisito la scorsa stagione, dove si è rivelato al grande pubblico come elemento capace e costante.
E poi c’è quel Donda, l’argentino, tutto tiro e corsa, che dovesse giocare come contro l’Albinoleffe sarebbe sicuro del posto da qui alla fine del campionato.
Non dimentichiamo il baby Fiorentino, centromediano metodista davanti alla difesa, che l’anno scorso non fece bene, ma anche di più.
E poi riserve di sicuro affidamento. Da Fusani, giocatore in grado di ricoprire più ruoli, a Carozza, elemento dotato di tecnica non indifferente, anche se sulle punizioni – sua grande specialità – a Bari non ha ancora inciso.
Dimentichiamo qualcuno?
Si, ovviamente. Abbiamo parlato della coppia centrale di centrocampo, ma molto dipenderà dallo schema. Perché, se al momento Donda appare certo del posto, qualora Materazzi dovesse propendere nel corso della stagione per uno schieramento che contempli la presenza di un trequartista, allora l’argentino potrebbe subire la concorrenza del baby Strambelli, calciatore che negli ultimi venti metri può inventare trame malefiche, e di Tony Sergeant, non ancora realmente pervenuto a Bari, ma che forse deve ancora carburare.
Il pezzo forte di questo centrocampo sono tuttavia le fasce (una curiosità : Eramo, l’eroe del San Paolo, è finito alla Sampdoria per giocare con la Primavera) e qui viene in conforto il precedente articolo da noi scritto (“Due giocatori per ruolo”) qualche giorno fa.
Grande scelta c’è infatti sugli esterni, con quattro interpreti tutti potenziali titolari : Tabbiani, Galasso, Bonanni e Desideri.
A partire con qualche metro di vantaggio in questo momento sono i primi due, ma non si trascuri l’esperienza di Bonanni (che a condizione acquisita dovrebbe avere il posto più o meno garantito) e la voglia di emergere di un Desideri, pericoloso anche in zona goal.
I tifosi del Bari scommettono su Galasso, ala che punta l’uomo e va al cross come non ce ne sono più molte in circolazione, ma anche gli altri tre meritano adeguata considerazione.
Lo schema scelto dall’allenatore dovrebbe consentire l’utilizzo di due soli di loro, ma non è detto. Qualora infatti Materazzi optasse per il 4-2-3-1 sia Bonanni che Galasso e Tabbiani potrebbero anche trovare spazio immediatamente dietro l’unica punta di ruolo.
E’ troppo presto comunque per fare previsioni. Sono scelte demandate al mister, anche sulla base di ciò che vedrà e valuterà negli allenamenti settimanali.
Di sicuro c’è grande abbondanza e forse sarebbe il caso di sfoltire appena la rosa, considerando che anche Ganci e Lanzafame possono ricoprire all’occorrenza il ruolo di esterni di centrocampo.
Voto : 7