Forse voleva essere una semplice bravata. Fatto sta che ora due dei cinque ragazzi che sabato notte sono entrati furtivamente nel Parco 2 giugno per pescare, sono stati denunciati per furto aggravato e per maltrattamento di animali.
In piena notte, i cinque ragazzi hanno scavalcato le recinzioni del Parco muniti di tutto l’occorrente per pescare attorno del laghetto. Oltre alle canne da pesca e agli ami, avevano con loro una carabina a salve e una macchina fortografica digitale. Una volta sistemato il kit per la pesca attorno al piccolo lago del Parco, hanno attirato l’attenzione delle papere sparando loro alcuni colpi di carabina.
Le risate e il rumore provocato per festeggiare il primo pesce catturato dal gruppo, hanno fatto svegliare dal sonno qualche abitante della zona, che subito ha allarmato il pronto intervento della Polizia. Giunti sul posto, i militari hanno scalvacato le recinzioni. All’ altolà dei militari, tre ragazzi sono riusciti a scappare, mentre due sono stati catturati dalle forze dell’ordine. Nella fuga, uno dei cinque minori è inciampato procurandosi alcune scoriazioni all’altezza del gomito.