Politica

“Stanchi della precarietà”

Antonio Scotti
Una vigilessa a tempo chiama in causa l'assessore all'economia Cinzia Capano sull'ultimo concorso: "Perchè assumere altri agenti anziché stabilizzare i precari?"
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“Il rilancio di uno spazio politico cha abbia come obiettivo l’unità della sinistra, non può prescindere dall’affrontare seriamente il problema della precarietà  e del cedimento dello stato sociale e all’interno della nostra società”. Così Nicola Fratoianni, segretario regionale di Rifondazione Comunista, ha commentato, ieri, all’apertura dei lavori del convegno organizzato dalle forze unitarie della sinistra sul lavoro e il precariato. "E’ora di ribadire seriamente i nostri valori – continua Fratoianni –. Ciò che ci distingue dalla destra è che noi stiamo con i lavoratori. Su questo dobbiamo rinsaldare la nostra identità, spesso nascosta dall’attenzione che i media riservano alle dispute intorno ad altri soggetti politici".

E proprio sui limiti e le problematiche del mondo del lavoro è intervenuta Mimma Bartolomeo, agente di polizia municipale precaria, che all’età di quarant’anni ha cambiato ben "cinque comandi di polizia" senza mai essere stabilizzata: “Si fanno domande, colloqui, poi si aspettano le graduatorie, ma difficilmente si arriva a stipulare contratti in grado di farti guardare al futuro con maggiore certezza”.
“Quando ero giovane nelle graduatorie venivano favoriti coloro che erano più anziani, ora, a parità di punteggio, hanno la precedenza i giovani e noi quarantenni siamo condannati ad una eterna instabilità”.
Dopo anni di continui passaggi da un Comando all’altro, per la Bartolomeo arrivò il giorno tanto sognato. “Tempo fa il Comune di Bari decise di assumere a tempo determinato 30 agenti di polizia municipale attingendo dalle graduatorie di Monopoli, ma da li a poco è stato bandito un concorso per 27 agenti municipali da sistemare a tempo indeterminato”. Secca la domanda della precaria all’assessore all’economia del Comune di Bari, Cinzia Capano: “Perché anziché assumere nuovi agenti non si è cercato di stabilizzare agenti in stato di precarietà?”.
All’incontro sono intervenuti l’Assessore regionale al Lavoro e alla Formazione Professionale Marco Barbieri, il segretario Regionale della Cgil Mimmo Pantaleo, il segretario regionale dei Comunisti Italiani Giuseppe Merico e la portavoce regionale dei Verdi Magda Terrevoli.

Durante il convegno c’è stato tempo anche per discutere un sondaggio pubblicato nei giorni scorsi da Repubblica.it circa il futuro partito democratico. Ben 150mila utenti  hanno dichiarato che dal Pd si aspettano soluzioni per la precarietà, maggiore laicità e, più Sinistra. “Una parte dell’elettorato potenziale del Pd cerca politiche orientate alla cultura politica di sinistra – ha affermato Merico -. E’ora di unirci e far comprendere che anche noi abbiamo una idea di futuro in grado di affrontare con risolutezza i problemi che attraversano la nostra società".

martedì 10 Luglio 2007

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