Bari soffoca nella morsa del caldo. L’aria afosa, che sta attanagliando tutto il Mezzogiorno e che provenie dal continente africano, è oggi ancora più insopportabile degli ultimi tre giorni. Tocca, infatti, a Bari il record delle temperature più alte dell’intera penisola. Si era parlato fino a ieri di poter sfiorare i 41,1 gradi., ma, in realtà, nel capoluogo pugliese si sono raggiunti i 44, e in alcuni momenti della giornata, addirittura i 46 gradi, secondo gli ultimi dati a nostra disposizione.
Un clima infernale per i baresi, che la Protezione civile aveva già segnalato per queste giornate con il "livello rosso", ovvero il livello 3, quello che si riferisce ad ondate di forte calore con pronto intervento per le categorie di cittadini a rischio, come anziani, bambini e persone in condizioni di salute cagionevole, in particolar modo i cardiopatici.
A far compagnia a Bari, nel bollettino delle città più calde stilato dalla Protezione civile anche Palermo (39°), Catania (40°), Campobasso (35°), Cagliari (37°) e Pescara (38°). Ma le stesse Roma e Napoli sono sotto stretta osservazione.
Per la siccità e la calura, che hanno determinato un aumento sensibile dei consumi d’acqua nella nostra regione, è stata segnalata dall’Acquedotto pugliese una notevole riduzione delle scorte idriche, tale da costringere l’Aqp a ridurre la pressione dell’acqua in tutte le province, eccetto quella foggiana.
La situazione migliorerà solo a partire dal pomeriggio di domani, se non dalla mattina di mercoledì. Sono previsti, infatti, annuvolamenti e un lieve aumento di umidità su tutto il meridione. E’, comunque, consigliato, soprattutto per i soggetti più esposti, di non uscire, chiudere le persiane o tapparelle per evitare l’entrata di aria calda in casa, di vestire in modo comodo e leggero e in fibra naturale, mangiare molta frutta e verdura e bere molta acqua.
Le temperature di domani, intorno alle 14, a Bari oscilleranno comunque tra i 38 e 41 gradi.