Calcio

Bari in Testa: “Presidente, hai perso un’altra buona occasione”

La Redazione
I tifosi si aspettano delle scuse
scrivi un commento 8384

L’associazione "Bari in Testa”, a quasi due settimane dal termine del campionato cadetto ed alla luce degli ultimi eventi che hanno riguardato il Bari calcio, sente il dovere di scrivere per esprimere pubblicamente la propria posizione.
Rappresentiamo con immenso orgoglio tantissimi appassionati tifosi della squadra biancorossa e riteniamo che ancora una volta la società abbia perso una straordinaria occasione per cercare di ricucire il rapporto ormai logoro con i suoi sostenitori.

La conferenza stampa di presentazione del nuovo direttore sportivo Giorgio Perinetti, a cui vanno i nostri più sinceri auguri per un proficuo lavoro, ha evidenziato ancora una volta un atteggiamento poco rispettoso dell’A.s. Bari nei confronti di chi, nonostante tutto, continua a non far mancare il proprio apporto alla squadra che rappresenta la nostra città.
Anni di cocenti delusioni, di campionati mediocri
(senza dimenticare l’umiliazione della retrocessione in serie C), di promesse non mantenute, di assoluta mancanza di progettazione e di ambizione avrebbero dovuto spingere Vincenzo Matarrese a fare un passo indietro, e a chiedere scusa ai tifosi del Bari per quanto successo nel passato.

E invece, ancora una volta, non è accaduto niente di tutto questo. Il massimo dirigente biancorosso continua ad ignorare le legittime aspettative di chi, dopo tante stagioni anonime nell’inferno della B, vorrebbe tornare finalmente a gioire per il calcio.
I tifosi non sono certo stupidi, e non concederanno ulteriore credito alle parole del presidente. Lo stesso presidente che, solo per citarne una, poco più tardi di tre mesi fa annunciava il proprio disimpegno dal calcio, senza dare naturalmente seguito alle proprie dichiarazioni. E che continua ad affermare pubblicamente che non ci sono acquirenti per la società, in aperto contrasto con il primo cittadino di Bari.

“Bari In Testa”, alla luce di tali considerazioni, crede che solo un cambio di società possa far migliorare la situazione calcistica barese e ritiene che la contestazione, ferma ma civile, sia l’unica soluzione per protestare contro la gestione societaria e l’assurdo atteggiamento dell’As Bari nei confronti dei suoi tifosi, che dovrebbero essere una risorsa vitale e non dei nemici da combattere.
Contestualmente, l’associazione invita tutte le componenti del tifo barese a ricostituire una unità di intenti, mettendo da parte eventuali divergenze, per raggiungere il grande obiettivo comune, quello di vedere finalmente i biancorossi protagonisti nel calcio che conta.

Abbiamo bisogno di tornare a sognare: dopo trent’anni di gestione ininterrotta della famiglia Matarrese, è giunto il momento di voltare pagina per non far morire definitivamente il calcio a Bari.

venerdì 22 Giugno 2007

Notifiche
Notifica di
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti