Attualità

Matarrese rilancia Bari

Francesco Petruzzelli
Protagonista di quel giugno 1997, il Presidente della Lega Calcio ricorda quello straordinario evento
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Per celebrare il decennale dei Giochi del Mediterraneo, non poteva che mancare lui, Antonio Matarrese, attuale presidente della Lega Calcio e all’epoca presidente del Comitato Organizzatore di Bari 1997. Una sorta di rimpatriata tra amici per tracciare un bilancio di quella esperienza e per guardare, si spera, al futuro sportivo della città.
Obiettivo principale la presentazione della brochure, “Lo Sport torna in corsa”, una mappa che illustra i 15 impianti sportivi baresi, ristrutturati e costruiti in occasione dei Giochi e che attualmente accolgono molte manifestazioni in tutte le discipline sportive.

A distanza di 10 anni, tali impianti restano gli unici eredi tangibili di quella esperienza, mentre tutte le belle parole proclamate durante quei giorni di giugno 1997 sono cadute nel vuoto…

Avremmo preferito anche una testimonianza fisica, magari con la presenza di ragazzi o di squadre che grazie a queste strutture cittadine possono praticare ogni tipo di sport a livello agonistico e non.

Lo stesso Matarrese non si è tirato indietro nel sottolineare che niente è stato fatto dopo i Giochi del Mediterraneo e ha ribadito la sua amarezza per la mancata assegnazione all’Italia degli Europei di Calcio del 2012, senza risparmiare frecciatine al Governo e al Ministro dello Sport, Giovanna Melandri.

A suo dire, la colpa di questo deperimento di cultura sportiva è da ricercare nella politica e nelle istituzioni che spesso interpretano in modo errato i bisogni dello sport e non cercano di unire gli sforzi con tutti i settori interessati. Ha inoltre ricordato che, nonostante gli esegui fondi stanziati all’epoca dal Governo, la macchina organizzativa di Bari si dimostrò efficiente ed unita sotto tutti i profili (dagli impianti alla comunicazione) grazie all’esperienza di un vero team di cui facevano parte, tra l’altro, Elio Sannicandro, Michele Barbone ed il giornalista Dionisio Ciccarese, ideatore del memorabile slogan “A Bari nessuno è straniero”.

Matarrese auspica che Bari possa rilanciarsi e riprendere quel discorso interrotto prematuramente 10 anni fa, quando in realtà già nel giorno di chiusura della manifestazione la città avrebbe dovuto trovare nuovi stimoli per ripartire.
Avrà certamente fatto tesoro del racconto di questa esperienza, il Rettore dell’Università di Teramo, Luciano Russi, presente a Bari in veste di delegato dei Giochi del Mediterraneo 2009, in programma a Pescara. La manifestazione abruzzese sarà possibile soprattutto grazie agli investimenti dei privati, dati gli scarsi fondi governativi, a testimonianza che in qualunque anno e sotto qualunque governo, manca in Italia una vera cultura sportiva.

Si chiude una settimana all’insegna del ricordo di una manifestazione davvero irripetibile per la città, ma i baresi sono apparsi molto distratti. Alle mostre, ai dibattiti e ai confronti hanno preferito il mare e la tintarella. Colpa del caldo…Dicono…

sabato 16 Giugno 2007

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