Politica

Poli Bortone a Bari: “E’ necessaria una Carta della sicurezza”

Gianpietro Occhiofino
Adolfo Urso: "Il governo Prodi la deve smettere di smantellare la Bossi-Fini e la Giovanardi"
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Parte dalle circoscrizioni la richiesta di una maggiore sicurezza nella città di Bari. Il convegno, organizzato ieri sera da Alleanza Nazionale, ha decretato l’inizio della campagna elettorale per le prossime amministrative. L’incontro, dal tema ”Bari:città sicura? Non sembra!”, è stato promosso dal senatore Francesco Divella, nonché dal vice presidente VIII Circoscrizione Sergio Fanelli, dai consiglieri circoscrizionali Francesco Magrone e Claudio Sgambati.

“La gente da noi avvicinata per le strade dei quartieri”, ha esordito il vice presidente VIII Circoscrizione, “ci chiede soprattutto sicurezza e una maggiore presenza delle forze dell’ordine. E’ necessario che si adotti una politica della tolleranza zero nei confronti dell’illegalità, il ripristino della certezza della pena”. Il problema della legalità si pone anche a livello nazionale. “Un governo che autorizza un corteo a sfilare davanti al carcere dell’Aquila, in favore dei brigatisti, è un governo inaccettabile”, ha dichiarato Fanelli.

Il Capogruppo di AN al Comune di Bari, Filippo Melchiorre, ha sottolineato la complessità del problema sicurezza. “All’illegalità non si risponde soltanto aumentando i poliziotti o le risorse economiche. Il problema va guardato con attenzione giorno per giorno. Noi di destra non pensiamo soltanto alla repressione, ma anche alla prevenzione. Queste due azioni, messe insieme, possono dare la possibilità alle amministrazioni di governare bene, soprattutto nel sociale”.

Poi è stato il turno dell’on. Adolfo Urso, il quale ha parlato “della cultura della legalità necessaria per contrastare quella del disordine, che deriva in Italia , come altrove, dall’esperienza storica del 68”. Secondo l’on. Urso “il governo Prodi la deve smettere di smantellare la legge Bossi-Fini sull’immigrazione clandestina e la Giovanardi sull’uso delle sostanze stupefacenti. Questa sinistra non percepisce il fenomeno della sicurezza ed è per questo che è fuori dalla realtà”.

E’ toccato all’on. Adriana Poli Bortone, attuale coordinatrice regionale di AN, lanciare l’idea di una sorta di “Carta della sicurezza per la città di Bari”. “Una carta che possa prevedere una serie di interventi, come la richiesta al sindaco Emiliano dell’impegno affinchè nei P.O.R della Regione Puglia siano inserite linee guida per la sicurezza dei cittadini, creando fondi da destinare non soltanto alle aree metropolitane.” La Carta della sicurezza verrà presentata entro Settembre all’Amministrazione comunale di Bari. La Poli ha anche sostenuto che “bisogna dare una spallata al governo pugliese di centro-sinistra, cogliendo al volo il vento di destra che sta ritornando nella nostra regione. E che vede nel partito di AN il vero interlocutore per fornire le dovute risposte al territorio”.
La campagna elettorale è ormai alle porte e l’ex sindaco di Lecce comincia proprio da Bari la sua corsa per le regionali.

Durante l’incontro, il vice-presidente Fanelli ha consegnato una targa commemorativa ai genitori di Mimmo Bucci, il giovane musicista tragicamente scomparso un mese fa per un incidente sul lungomare di Bari. Il ricordo del “Vasco di Bari” è stato salutato con un lungo e sentito applauso da parte della platea. “Lungi da noi l’idea di strumentalizzare la figura di Mimmo”, ha concluso Fanelli, “la politica è una cosa e l’amore per gli amici è altro. Mimmo era un mio grande amico, oltre che militante del partito da circa quindici anni. Questa targa è un atto per noi doveroso e Bari non può essere soltanto la città delle tragiche morti alla Mimmo Bucci, Michele Fazio e Gaetano Marchitelli”.

venerdì 15 Giugno 2007

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