Basket

Albergo Petroli Cus Bari esce dai play-off

Claudio Cimaglia
2 – 0 ed Alba Adriatica passa a Bari
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È finita la stagione 2006-2007 per l’Albergo Petroli Cus Bari.
Sono stati vani tutti gli sforzi di ieri sera, al PalaCus, per riportare il punteggio della prima fase dei play-off in parità contro Alba Adriatica.
Gli abruzzesi, forse giocando con il vantaggio psicologico dovuto alla vittoria di gara 1, hanno saputo gestire al meglio una partita che fino agli ultimi due minuti ha regalato grandi emozioni a tutti i presenti nel piccolo palazzetto barese.
I “cussini” escono dunque di scena per quest’anno non del tutto a testa alta. Alba Adriatica non è apparsa del tutto irresistibile e qualche svarione difensivo di troppo ha permesso agli ospiti di bombardare il canestro barese. Troppo tardi, forse, si è iniziato a difendere sul serio; ormai i cecchini in maglia nera erano entrati in trans agonistica e sul momento più importante della partita, quando a quattro minuti dal termine il punteggio era ancora oscillante, uno scatenato Stama dall’arco dei 6.25 ha praticamente spazzato via tutte le speranze di una eventuale gara 3 in cui la squadra di coach Bray avrebbe lottato alla pari col punteggio ma potendo sfruttare il fattore campo.Tutto si è dissolto allora in un nulla di fatto.

Cus Bari è scesa in campo con il solito quintetto composto da Siniscalco in cabina di regia, Cipulli e Conti esterni Marrocco e il centro Tenerini. Coach Alessandrini ha schierato Iagrosso, Casasola, Sacripante, Stama e Travaglini.
Iagrosso, dopo la palla a due conquistata dalla propria squadra, piazza due triple in meno di un minuto che saranno solo l’antipasto all’assedio che avverrà nel corso della gara.
Forse stordito dai colpi Cus Bari fatica a creare azioni degne di una conclusione adeguata; solo Tenerini nei primissimi minuti gonfia la retina e il primo parziale, 6 – 2, non è rassicurante.
Tuttavia la ruota gira e, attutito il colpo, i nostrani iniziano una lenta ma incisiva rimonta che culmina con il vantaggio di 13 – 12 a 2.30 dal termine.
Proprio quando sembrava che le cose stessero prendendo una piega favorevole, coach Alessandrini pesca dalla panchina la guardia Palantrani che, appena entrato, piazza due bombe che riportano gli abruzzesi sul +6. Si va al primo riposo con il punteggio di 15 – 20.
Tutto fa pensare ad una partita nervosa, non solo a causa del punteggio o di errori insoliti, ma per via di un arbitraggio decisamente incomprensibile.
Nei primi 10 minuti una gran quantità di errori arbitrali, più o meno gravi, hanno lasciato sbigottiti tutti i presenti e concorso ad un accumulo di tensione in campo non indifferente.
Tuttavia i nervi sono rimasti ben saldi ma lo spettacolo ne ha fortemente risentito; magari non avrebbero cambiato il risultato, ma sicuramente ci si sarebbe divertiti di più.
Si torna in campo e la musica sembra cambiare. Nelle prime battute è solo Alba Adriatica a spingere e a tirare, ovviamente da 3 punti, portandosi sul +12 in due minuti appena.

Finalmente i biancorossi iniziano a difendere come più volte nel corso della stagione hanno dimostrato di saper fare.
Ciocca e Scoccimarro sono due leoni e catturano rimbalzi importanti, fino ad allora quasi assenti. Guerrieri, subentrato a Siniscalco (già 3 falli in meno di 14 minuti) non fa rimpiangere il più maturo compagno di reparto.
 Il forsennato assalto dei padroni di casa consente di rientrare in partita e chiudere la seconda frazione con un solo punto di svantaggio: 31 – 32.
Dopo l’intervallo lungo i baresi sembrano galvanizzati e alla prima azione sorpassano.
Alba fatica a costruire e Conti, spaccando la difesa in due salta e schiaccia con una mano. Partita riaperta e pubblico infiammato.
Sotto il canestro barese si assiste ad un bizzarro duello tra Scoccimarro e Travaglini. Quest’ultimo, deciso a superare l’avversario, getta palloni che permettono ai “cussini” di gestire la partita.
Ciocca è scatenato ed è l’uomo in più sotto canestro, lotta e cattura diversi rimbalzi.
Ma è ancora lunga la strada perché Alba Adriatica non molla la presa e al 30° minuto la situazione è identica all’inizio del quarto; ospiti ancora con un punto di vantaggio, 43 – 44.
Si torna in campo dopo i soliti 2 minuti e Bari segna portandosi sul +1.
Il pessimo e incomprensibile metro arbitrale continua a far danni e Siniscalco è costretto a tornare in panchina con quattro falli.
Senza Ciocca e Scoccimarro la squadra soffre; si difende bene, ma in attacco non concretizza. Non è un caso che per più di due minuti il punteggio non si è mosso.

Quattro punti di vantaggio non sono tanti per i padroni di casa, soprattutto se un grande Stama decide di vincere da solo la partita. Inizia a tirare da 3 punti e i suoi canestri danno morale a tutta la squadra mandando in tilt l’Albergo Petroli.
Soli Conti è in grado di mantenere vive le speranze biancorosse ma i suoi tentativi si vanificano quando a un minuto e mezzo dal termine Casasola, per non essere meno del suo collega, piazza la bomba del + 6.
Brutto episodio in fase d’attacco per Cus Bari che ha come protagonista negativo Scoccimarro. Per liberarsi da una stretta marcatura il pivot barese colpisce con una gomitata in pieno volto Stama e tutto fa pensare alla volontarietà dell’invervento. Il numero 14 bianco è stato richiamato immediatamente in panchina da coach Bray.
A questo punto c’è davvero poco da fare per i locali. A nulla serve il fallo sistematico dell’ultimo minuto e i secondi lentamente chiudono la stagione dell’Albergo Petroli.
La partita termina 59 – 65.
L’appuntamento con la serie B è rimandato al 2008.

Finale: 59 – 65
Parziali: 15 – 20; 31 – 32; 43 – 44.

Cus Bari: Cipulli 4, Marrocco 5, Tenerini 10, Maselli, Ciocca 7, Conti 24, Scoccimarro 3, Guerrieri 2, Siniscalco 4. All. Bray.

Alba Adriatica: Iagrosso 9, Casasola 13, Palantrani 10, Sacripante 2, Luzi 10, De Luca, Grassi, Stama 13, Travaglini 8, Petrucci. All. Alessandrini

venerdì 4 Maggio 2007

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