Michele Emiliano arriva nell’area giardino di via de Rubiera parlando al cellulare, in toni non proprio tranquilli: lamenta che il Comune non può più “mettere la faccia” per tamponare i disservizi dell’acquedotto pugliese, considerando che per arrivare al quartiere San Paolo in una giornata di pioggia, a tratti torrenziali, ci si deve quasi munire di canoa perché le automobili trovano difficoltà ad attraversare i “fiumi” che si sono creati.
La riqualificazione del San Paolo passa anche da qui, dalle strade che troppo spesso si allagano, dalle strutture sociali che fanno tanto ma spesso sono ancora troppo sole (ancora per poco a quanto pare) e dalla realizzazione della fogna bianca che in questo territorio, in sede di progettazione, non era stata nemmeno prevista, come attesta l’assessore ai Lavori Pubblici Simonetta Lorusso.
Ieri mattina circa 3 km di viabilità sono stati regalati al quartiere San Paolo, nell’ambito del progetto di riqualificazione ambientale: si tratta di un nuovo sistema stradale, previsto nel Piano Regolatore Generale a servizio della zona compresa tra viale Europa e la chiesa di San Gabriele dell’Addolorata, dove sorgeranno tante attività che nella peggiore delle ipotesi, dovrebbero vedersi concluse tutte entro un anno di lavori.
La nuova viabilità presentata questa mattina è frutto di un progetto che nasce nel lontano 2000, che ha aspettato circa 7 anni per essere definitivamente reso possibile, e che è stato realizzato grazie a circa 3 milioni di € provenienti dai fondi europei; su questo argomento il sindaco è piuttosto laconico, sottolineando come sui tempi di attesa non si possano nemmeno pensare speculazioni, ma piuttosto agire lasciando alle spalle chi ha intenzione di fare polemiche sterili: “Il tempo non è un argomento di discussione – ha dichiarato Emiliano – e se ci vuole tanto tempo evidentemente ci sono stati anche errori di comunicazione, informazioni sbagliate ai progettisti, ma per fortuna c’è sempre qualche capa tosta che ci mette impegno e volontà per realizzare qualcosa”.
La nuova area attrezzata a verde che sorge in via de Rubiera è a dir poco strategica, se si considera che rappresenta una fermata della metropolitana, si trova in prossimità dei centri direzionali della Polizia e dei Carabinieri e permetterà anche un migliore collegamento con l’Ospedale, ma soprattutto è vicinissima al centro direzionale che sorgerà alle spalle della chiesa di San Gabriele.
E su questo nuovo centro l’assessore Lorusso ha le idee piuttosto chiare e proiettate verso un sicuro positivo riscontro: “Qui prima era tutta campagna, ma non ci limitiamo solo al miglioramento della viabilità nel quartiere: il centro direzionale del San Paolo è il vero e proprio fiore all’occhiello della riqualificazione del quartiere, frutto di investimenti importanti a livello pubblico e privato”.
Questa forma di collaborazione tra privati e comune porterà alla realizzazione di un centro sociale, dell’asilo nido, di un ipermercato, tre piscine e due palazzine che saranno destinate ad uffici privati: a tutto questo si aggiunga anche l’intervento per spostare il mercato di via Marche in una zona adibita specifica che verrà realizzata a breve.
Commentando i lavori sin qui effettuati, il sindaco Emiliano ha espresso tutta la sua soddisfazione, e osservando i papaveri che campeggiavano nell’area giardino, qualcuno ha sottolineato come questo fiore rappresentasse il simbolo del nuovo Partito democratico; secca, ma divertita, la risposta del primo cittadino: “Io non parlo dei partiti politici”.